Lettera di Alberto a www.boysparma1977.it Stampa
Mercoledì 03 Luglio 2013 12:57

In merito al raduno dei tifosi fuori provincia, che avverrà sabato 6 luglio a Ravadese alla Festa del Centenario, riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Alberto, tifoso crociato da 20 anni, che ci racconta la sua esperienza di stadio al seguito del Parma.

 

Ciao Ragazzi, sono Alberto, ragazzo di Riva del Garda (TN) che ora vive a Berlino. Sono diventato tifoso del Parma nel lontano 1993, passione nata casualmente, in mezzo a gente che tifava le strisciate volevo qualcosa di genuino e che nel suo "piccolo" mi entusiasmasse. Scelsi Parma e fu amore a prima vista. La prima volta che vidi i crociati fu a San Siro contro l'Inter, primo gol di Crespo in serie A, poi al Tardini, mi ci portó mia mamma, ero troppo piccolo per andarci da solo, e poi sempre piú e piú volte. Dei miei anni di assidua presenza al Tardini e fuori ho tanti ricordi memorabili, trasferte interminabili, giornate passate in treno pervenire a Parma quando ancora non avevo una macchina, e poi in pullman con voi Boys per le trasferte o semplicemente camminate dalla stazione dei treni di Parma per arrivare al magico Tardini. A scuola mi davano per matto, la domenica unico giorno dove si poteva dormire io mi alzavo alle 6, prendevo un autobus per Verona, 2 treni e alle 11.15 ero a Parma. La sera poi per tornare 3 treni diversi e poi autostop o mamma alla stazione. E questo era solo per venire a Parma, non vi dico la follia per organizzare le trasferte. Tutti mi dicevano sei matto, ma come diceva qualcuno "Se non ci sei dentro non lo capisci..." . Mi ricordo quando al ritorno da Reggio Calabria il pullman brució, mi ricordo che lasciai tutto sul sedile e presi solo la mia sciarpa e che per fare quella trasferta mi detti malato una settimana a scuola e andai a lavorare quella settimana per avere i soldi per pagarmi il viaggio. La mia prima (e unica purtroppo) volta a Palermo, in treno, tutta la notte a far festa, lo spareggio per non andare in B con il Bologna, la serie B qualche anno dopo dove dopo 2 anni di assenza tornai abbonato, il fantastico ritorno in A, il trionfo in coppa Italia contro la rubentus di qualche anno prima. Quest'ultimo é uno dei piú bei ricordi, dopo aver festeggiato passai tutta la notte in stazione a Parma bagnato fradicio aspettando il mio treno alle 4.30, arrivai a Riva del Garda alle 7.45 giusto in tempo per andare dritto a scuola, con sciarpa e bandiera, solo 1 ora per deridere le merde bianconere e tornarmene a casa. Riva – Parma non é questa distanza insommontabile, 180 km, ma con gli anni é sempre stato piú difficile venire alle partite, vuoi perché ero molto impegnato con la musica, vuoi per costi di benzina ed autostrada folli, e poi, la scelta di vivere all'estero. Non ho mai smesso di leggere il vostro sito e di seguire le partite dei magici Crociati,sia che fosse in radio o semplicemente uno streaming che si blocca ogni 2x3, sempre con un occhio alla nord o al settore ospiti sperando di poter essere li con voi.Alla festa non potró esserci ma se tutto va bene la prima o la seconda di campionato saró sui gradoni della nord a urlare Forza Parma. Voi andate avanti così ragazzi, avete tutta la mia stima, io da qui sempre fiero dei miei colori giallo-blu-crociati.

Forza Parma! Viva i Boys!

Alberto