PARMA - Pescara (30-03-2013): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Martedì 16 Aprile 2013 07:07

PARMA - Pescara (3-0)

 

Parma-Pescara non era una partita come tutte le altre visto che si è disputata il 30 marzo 2013 esattamente a cinque anni dalla morte del Bagna avvenuta in una maledetto autogrill mentre il Gruppo si recava a Torino per la partita contro la Juve. Cinque anni dove abbiamo cercato di portare avanti il suo ricordo in tutte le partite in cui il nostro amato Parma giocava: il primo e l’ultimo coro infatti sono sempre stati per Matteo, con il coro “Curva Nord Matteo Bagnaresi”.

 

 

Cinque anni che non hanno cancellato le terribili immagini che ognuno di noi si porta dentro da quel 30 marzo 2008 e le ferite che la sua scomparsa ha lasciato dentro a chiunque di noi lo abbia conosciuto perché Matteo era una amico, un ultras e soprattutto un Boys che tanto ha insegnato ai più giovani del Gruppo che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.  La domenica di noi Boys inizia presto ed alle 10.30 siamo davanti ai cancelli del cimitero di Noceto dove andiamo a depositare un mazzo di fiori dove riposa il Vappo, ad attenderci sul posto anche i genitori ed il fratello di Luca ai quali va il nostro più grande abbraccio. Da li ci dirigiamo in una settantina  prima gara verso l'ex macello, luogo scelto in cui abbiamo ricordato il Teo con  un corteo partito da Piazzale Allende e arrivato davanti al Petitot, un corteo che dura da cinque anni e che ci vede ricordarlo nei due posti che lui aveva a cuore: il ritrovo con i ragazzi della politica, nell’ex centro sociale Mariano Lupo, e davanti allo stadio, alla sua Curva che da cinque ani porta il suo nome. Sono state tante le torce che abbiamo acceso in suo onore, come piaceva a lui fare allo stadio e il corteo si è fermato davanti alle biglietterie dello stadio per omaggiare il nuovo murales BAGNA SEMPRE CON NOI. Nonostante la pioggia non ci ha dato una attimo di tregua e nonostante la Nord e il Tardini fossero vuoti, con si e no 4000 spettatori presenti, all’ingresso delle squadre in campo abbiamo aperto un enorme telo giallo con la frase SE VI RICONOSCETE IN QUESTO MONDO NON E’ TARDI PER RIBELLARVI E DIVENTARE ULTRAS SE INVECE NON CONDIVIDETE LA NOSTRA MENTALITA’ RISPETTATECI, mentre nella parte inferiore è stato srotolato lo striscione lungo giallo CURVA NORD MATTEO BAGNARESI accompagnato da una torcia. Questa era la frase che il Bagna aveva scritto in un tema delle superiori e che rispecchia veramente cosa era per lui fare parte dei Boys Parma 1977, il gruppo ultras della nostra città. La coreografia è stata fatta a mano dal Gruppo, che ha lavorato 7 giorni su 7 per cercare di ricordare nel migliore dei modi Matteo. Anche il centro di Coordinamento e il Parma Calcio, accompagnati dai genitori del Bagna, Bruno e Cristina, hanno voluto ricordarlo depositando dei mazzi di fiori sotto alla Nord prima del fischio di inizio, e siamo molto orgogliosi che mister Donadoni abbia voluto dedicare la vittoria sul Pescara proprio a chi oggi se lo maritava di più: a Matteo! Questi per noi mister sono gesti importanti; ma del resto, al di la che ogni tifoso crociato possa o non possa essere d’accordo con chi schiera i giocatori e il modulo anche se a noi francamente non ci interessa molto, in queste due stagioni Donadoni si è dimostrato una persona educata e per bene, un UOMO che in un mondo così marcio è molto duro da trovare di questi tempi. Inzuppati d’acqua dalla testa ai piedi e in una Nord deserta abbiamo cercato per tutti i novanta dietro lo stancil bianco di Matteo di sostenere i ragazzi in campo, perché comunque oggi per noi sono arrivati tre punti fondamentali che ci permettono di portarci a 38 punti in classifica e di vivere più serenamente il finale di stagione. Senza dimenticare di poter giocare il prossimo campionato, che sarà quello del centenario del Parma, nella massima serie come era da obiettivo stagionale. Nel secondo tempo abbiamo ricordato a due anni dalla scomparsa il Vappo con lo striscione VAPPO SEMPRE CON NOI. Luca la sera prima di morire era con noi al capannone per ultimare la terza coreografia per il Bagna e ricordali a così pochi giorni di distanza è per noi un’ulteriore motivo di dolore ma anche di orgoglio per non dimenticare un altro ragazzo come noi, uno dei Boys. E’ bello immaginarli insieme al Como, al Tino, allo Zivo e a tutti quei ragazzi che ci hanno lasciati dal 1977 in poi, che abbiamo o meno avuto la fortuna di conoscere personalmente, ragazzi e ultras come noi accomunati dallo stesso stile di vita, dalla stessa fede calcistica e che ogni domenica tifano con noi da lassù. I pescaresi si presentano al Tardini in una trentina di unità. E’ presente lo striscione Sconvolts, gruppo della sud nato dai vecchi ultras della nord che hanno deciso di tesserarsi,  zero colore e zero tifo visto che durante la gara non li sentiremo mai. La presenza esigua è causata dal brutto andamento della squadra e dalla tessera del tifoso, visto che gli ultras pescaresi, i Rangers presenti in curva e gli ultras dei distinti, hanno deciso come noi di non tesserarsi. Vorremmo concludere questo articolo, ringraziando di cuore Bruno e Cristina Bagnaresi, per aver accettato di venire allo stadio per la prima volta da quel maledetto 30 di marzo, grazie veramente per essere venuti, per noi ha significato tanto la vostra presenza, sperando di potervi avere in mezzo a noi un domani, magari in una giornata un po' più serena rispetto a quella passata.

30.3.2008 - 30.3.2013 CURVA NORD MATTEO BAGNARESI!