Con il Siena fuori la voce!! Stampa
La nostra Voce - 2012 / 2013
Giovedì 08 Novembre 2012 09:33

Riportiamo qui di seguito il nostro articolo apparso su La voce di Parma il 7 novembre 2012..

Appena il tempo di sfregarsi le mani per la vittoria con la Roma, che una sconfitta pesante come un macigno si abbatte su di noi. Espugnare l’ Adriatico di Pescara avrebbe concesso un guizzo ai Crociati che li avrebbe proiettati direttamente davanti a Catania ed Atalanta, ad un punto dalla Lazio. Non è stato così, e le cause possono essere imputabili al' inconcludenza emersa oggi in campo. Poche azioni pericolose, si è giocato quasi alla pari con una squadra da bassa classifica, ben lontana dal gioco che il Parma ha mostrato mercoledì con la Roma. Con un campo dei peggiori a mo’ di risaia cinese, i nostri hanno saputo mostrare i denti, buttandosi in una lotta senza quartiere, dando il tutto per tutto. E’ stata una partita estenuante, giocare con un campo del genere ha richiesto uno sforzo fisico importante,  purtroppo la stanchezza accumulata ha giocato un brutto scherzo e il risultato è la sconfitta a Pescara. Siamo d’accordo, il Parma oggi non ha giocato come ci si sarebbe aspettato, e continuiamo a rispecchiare l’andamento del mercato finanziario, fatto di risultati incredibili seguiti da perdite immediate. Se però si volesse essere veramente obbiettivi, andrebbe preso in considerazione la vera necessità di giocare un turno infrasettimanale. Ci saranno sicuramente mille motivi più che validi, ma a noi ne viene in mente solo uno. Dateci pure dei complottisti o dei fissati, ma per noi l’unico motivo per il quale si giochi di mercoledì è perché ancora una volta prevalgono i diritti televisivi sul buonsenso; è più importante tenere incollati milioni di telespettatori alle tv la sera prima del ponte, piuttosto che rispettare la normale routine di un campionato che dovrebbe giocarsi solo e sempre di domenica alle 15.00. Ecco perché tutto sommato noi viviamo episodi come quello di domenica con una “leggera  rassegnazione”, come se lo sapessimo già che la squadra non sarebbe stata al top della forma. Invece ci ha stupito molto la scarsa presenza di tifosi in Nord mercoledì sera. Noi però c’eravamo, e abbiamo svolto la nostra consueta attività, in questo caso esponendo uno striscione per un ragazzo che ha subito delle complicazioni in seguito ad un intervento. Faremo lo stesso per la partita col Siena, stavolta ricordando Il Como, vecchio leone della Nord venuto a mancare ormai due anni fa. Ormai sembra però che per il tifoso della Nord ogni scusa sia buona per restarsene a casa! Il Parma stravince e i tifosi non sono presenti; bisognerebbe farsi due domande, perché ora più che mai c’è bisogno di tutti! Lo sappiamo che nessuno è morto per due gocce d’acqua, non dobbiamo fermarci davanti a queste sciocchezze! La squadra mercoledì ha dimostrato di non arrendersi, noi dovremmo fare altrettanto! E pensare che dovrebbe essere il contrario, dovrebbe essere il tifoso a portare la propria squadra al risultato, e non il risultato positivo a spingere il tifoso ad andare allo stadio! A Torino, c’eravamo e abbiamo potuto constatare che effettivamente si sta riducendo la presenza di tifosi in trasferta. A Parma sono state sottoscritte migliaia di Tessere, eppure non sembra che queste contribuiscano a riportare i tifosi allo stadio. La presenza dei tesserati a nostro avviso è molto al di sotto delle aspettative dell’osservatorio, quindi si nota oggettivamente un distacco da parte dei tifosi verso questo mondo. Ciò che è certo, è che si  debba prendere coscienza di come la presenza dei tifosi influisca sugli esiti dell’incontro, e che si debba essere attori e non spettatori! La tessera ha fallito e sta sortendo l’effetto contrario di quello che voleva ottenere, il nostro appello è dunque rivolto a chiunque abbia a cuore il Parma, affinché nel suo cuore torni ad ardere la passione di un tempo!

 

PARMA - Pescara

19-05-1985 serie B ( foto di archivio)