Bisogna subito chiarire di cosa si andrà a parlare oggi: LA SCIARPA.

Essa ricopre un’importanza di prim’ordine nel panorama calcistico (e non solo) in quanto è l’oggetto che prima di tutti caratterizza il “tifoso”. Dall’Europa all’America, dall’Asia all’Australia, in ogni partita che andrete a vedere ci saranno sempre persone con la sciarpa al collo colorata dai propri colori sociali. Qual è il suo significato? Unire i tifosi e caratterizzarli (in maniera attiva). Uno si mette la sciarpa al collo perché è orgoglioso della sua squadra (spesso espressione sportiva della propria città) e lo vuole comunicare agli altri, essenzialmente allo stadio. Essa è anche un elemento coreografico molto importante (perchè appunto “caratterizza”), pertanto fin dagli albori del tifo ogni inizio gara è contraddistinto dall’alzata delle sciarpe (molti di voi ricorderanno il Dido incitare a quest’azione appena le note dell’Aida si espandevano al Tardini) in segno d’incitamento verso i giocatori, per comunicare alla squadra che la si sostiene; difatti la sciarpa si può considerare un “indumento-bandiera”. Inizialmente essa era generalmente di lana e confezionata dalla mamma o nonna di turno a mano, solo successivamente i gruppi organizzati cominciarono a produrne delle proprie, in quantità più o meno limitata (in base alle risorse economiche) e riservate esclusivamente ai membri del Gruppo e questo faceva sentire ancora più orgoglioso chi la possedeva, diversamente da quanto accadde in seguito dove venivano (e vengono) prodotti migliaia di gadget venduti a chiunque e l’aspetto del “valore” della sciarpa è andato in parte perdendosi, perché non è più esclusiva del vero appassionato. Questo è un concetto da rimarcare in quanto, proprio perché “indumento-bandiera”, la sua difesa ha un’importanza vitale il tifoso, perché “perderla” sarebbe un grosso smacco e viceversa una grande vittoria “recuperarne” una avversaria. Precedentemente parlavamo anche dell’aspetto coreografico, vi invitiamo pertanto ad andare a rivedere le foto delle immense sciarpate del passato, da quelle dei tardi anni ’80 fino a quelle immense di tutti i ’90 dove la Nord era letteralmente un oceano gialloblu, immagini che si ripetevano a volte anche in trasferta, come quella leggendaria di Wembley. Fatta questa spiegazione vorremmo sottolineare che la sciarpa va, appunto, portata tassativamente allo stadio, da quando si esce di casa fin nel settore e poi fino a casa di nuovo, perché è il primo fregio di riconoscimento aggregativo. Tuttavia la si potrebbe portare anche nei giorni normali, perché se è vero (come detto prima) che spesso la squadra che tifiamo rappresenta la città o provincia dove viviamo, perché non portarla anche nei giorni “normali”? Facciamo questa domanda aperta a fronte di una riflessione sulla nostra zona di Parma, dove se allo stadio (ma a volte nemmeno!!!) tutti hanno la sciarpa al collo, in città, per le strade sembra che “il Parma” non sia vissuto, come se fosse rilegato ad un passatempo esclusivamente domenicale. Questo pensiero è nato dell’aver visto come sia diversa a situazione in altre realtà d’Italia come Genova, Bergamo, Torino o Bologna dove spesso le persone girano per i viali con indosso i propri colori sociali, vivendo un naturale legame con la propria città. Per cui la nostra è infine anche un’esortazione, avallata dall’avvicinarsi dei festeggiamenti per il centenario del Parma Calcio, a vivere l’attaccamento alla squadra ed alla città, perché se vi sentite orgogliosi non c’è motivo di vergognarsi (?) nell’indossare quei fantastici colori, non sarebbe neanche da dire, però ci troviamo ad evidenziarlo.

“Alla domenica mattina, mi sveglio con il batticuor, PRENDO LA SCIARPA e la bandiera, dipinte con i miei color, da tempi ormai remoti ci chiamano “Crociati”, PORTIAMO CON ONORE la nostra passione, ovunque giocherem!”

Siatene orgogliosi sempre ed in ogni luogo, PARMA SIAMO NOI!

SU LE SCIARPE!

Cesena-PARMA 1979-1980 Serie B

PARMA-Bologna 1984-85 Serie B

PARMA-Reggiana 1985-86 Serie C

PARMA-Juventus  1994-95 Serie A

PARMA-Sampdoria 1997-98 Serie A

PARMA-Milan 2011-12 Serie A

Coreografia sciarpa