Raggiungiamoli! Non è un grido d’allarme, un chiaro invito ad arrivare quanto prima alla famosa quota quaranta che garantirebbe la salvezza.

È chiaro che tre punti nelle ultime sei partite sono pochi, anzi una miseria,  dopo aver chiuso il girone d’andata a ventinove punti, facendo fantasticare anche i tifosi più sopiti. È innegabile che dopo la sosta qualcosa si sia rotto, e la squadra non è più riuscita ad esprimersi sui livelli a cui eravamo abituati nei primi mesi della stagione. Alcuni giocatori sembrano avere tirato i remi in barca, ci sono stati errori tattici, ma soprattutto la squadra sembra non reagire alla prima difficoltà. Naturalmente dietro nessuno è stato a guardare e la classifica si è accorciata discretamente, per cui c’è bisogno di una reazione immediata per non cadere in una situazione pericolosa. Quella con il Catania ci sembra una patita cruciale, da affrontare con grande tenacia,  contro la vera e propria rivelazione del campionato. Ci aspettiamo una grande prestazione, di quelle che quando uno esce dallo stadio, possa andare a casa fiero e soddisfatto di essere un tifoso del Parma. Come altrettanto fieri, devono essere coloro che saranno in curva oggi, perché tifare il Parma in qualsiasi situazione è un nostro dovere, e soprattutto un piacere. Perché in queste stagioni di magra, dove essere ultras non è facile, soprattutto in trasferta, è imperativo sostenerlo nel bene e nel migliore dei modi al Tardini. Da due mesi ci manca la vittoria e sarebbe bello e costruttivo che oggi fossimo noi il giocatore più importante. Soffrire per poi gioire, uscire dallo stadio esausti e sudati, perché questo è quello che significa essere ultras. Sventolare per novanta minuti, battere le mani con vigore, tirare su le sciarpe e sostenere la squadra per tutta la partita. Da sempre ve lo chiediamo e oggi permetteteci di pretenderlo, perché vogliamo una Nord in grande spolvero. Prima ci salviamo e più ci divertiamo, per cui a buon intenditore poche parole! Due parole invece le vorremmo spendere per la trasferta di Genova, per quello che stiamo facendo per essere presenti comunque vada a finire la nostra richiesta. E ci rivolgiamo a tutti i tifosi del Parma, tesserati e non, per essere presenti in gran numero al Marassi, come lo erano i Doriani all’andata, per dimostrare a coloro che al momento si permettono di decidere del nostro destino che non si può vietare un sacrosanto diritto alla gente, a maggior ragione se si tratta di una partita con tifoserie gemellate da più di vent’anni. Quindi, venite a prenotarvi per i biglietti e per il pullman, sia al baracchino che in sede! Dobbiamo essere in tanti a Genova ad onorare il gemellaggio che abbiamo accresciuto anno dopo anno nonostante leggi assurde lo rendano sempre più difficile!

VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

I Doriani presenti al Tardini (all'andata di questo campionato) senza tessera del tifoso!

PARMA-Catania

1984-1985 - Serie B

PARMA-Catania

1984-1985 - Serie B