Gli "081" a Roma: nel settore ospiti senza Tessera del Tifoso. Lettera a www.boysparma1977.it Stampa
Vita di Curva - 2011 / 2012
Giovedì 10 Novembre 2011 22:05

Roma, per noi 081 è sicuramente la trasferta più conveniente e vicina (escludendo Napoli ovviamente) e l'idea di organizzare un pullman è sembrata naturale.

Trovato il mezzo che ci porterà dai nostri beniamini, la questione biglietti sembrava una formalità, nonostante fossimo nell'era-Maroni, invece comincia l'incubo: i punti vendita Roma/Lazio in Campania vengono clamorosamente disabilitati, non lasciandoci la possibilità di fare un biglietto in un alcun settore laziale! L'ultimo giorno (con pullman già PAGATO) riusciamo a trovare una ricevitoria in provincia di Napoli e fare i benedetti biglietti per il settore DISTINTI SUD EST. Arrivati allo stadio rimaniamo per ben 20 minuti nel pullman con il DIVIETO DI SCENDERE DAL MEZZO e una successiva perquisizione accurata (controlli nei panini e nelle scarpe!) che ci fa perdere il minuto di raccoglimento, la premiazione al padre di Gabriele Sandri (a cui abbiamo dedicato uno striscione) e i primi 10 minuti di partita. A che pro tutto questo? Serve forse per sconfiggere la violenza? Perché questi controllori inflessibili durante i derby e i match a rischio SPARISCONO? Semplice...perché è facile fare i prepotenti e i capi della situazione con un gruppetto di pacifici tifosi. Ai meno abituati alle trasferte del nostro gruppo sono scappate simili frasi : "Un casino per fare i biglietti", "2 ore di attesa", "lasciati soli fino allo stadio" tutte con lo stesso finale "LA PROSSIMA VOLTA ME NE STO A CASA!"...E' contento ministro Maroni? Lega Calcio Lei è contenta? Presidente Ghirardi Lei è contento? Sky è cont...(si loro si). Senza dimenticare che, pur avendo il biglietto per il settore DISTINTI SUD, da NON TESSERATI la partita l'abbiamo vista nel SETTORE OSPITI, insieme al CENTRO DI COORDINAMENTO (TESSERATI) .


NOI NON CI FAREMO INTIMORIRE E NON CI ARRENDEREMO ALLE VOSTRE PROVOCAZIONI, NOI AMIAMO IL PARMA E IL TIFO LIBERO.