La trasferta in casa nostra (iniziativa Boys) Stampa
Vita di Curva - 2010 / 2011
Giovedì 10 Febbraio 2011 15:22

Dopo la contestazione seguente al k.o. casalingo con il Lecce, senza che venisse minimamente usata violenza, ma semplicemente per aver manifestato il nostro disappunto riguardo una gestione della squadra poco trasparente, il giorno seguente è arrivato puntuale il divieto di trasferta di Milano, col Milan. E non ci vengano a dire che Milan-Parma fosse considerata una partita a rischio, visto che in vent’anni di serie A, quando il Parma ha giocato a San Siro non è mai successo praticamente NIENTE.

  

Dunque sabato chi come noi ha scelto liberamente di NON sottoscrivere la Tessera del Tifoso, non potrà entrare al “Meazza”, e nemmeno in zona aggiungiamo noi, senza incappare in tensioni, minacce, identificazioni, diffide regalate ecc ecc.

La stessa decisione fu presa per Inter-Parma, ma mentre quel giorno andammo comunque a Milano sotto l’hotel per incitare la squadra e davanti alla Lega Calcio per appendere volantini e striscioni di protesta, questa volta abbiam deciso di non cadere in provocazioni e non andare a cercare altri divieti ed altra repressione. Questo per continuare a portare avanti la nostra storia, il nostro tifo, le nostre proteste.

Sabato comunque vogliamo cogliere l’occasione per fare, nel possibile, quello che ci piace, che avremmo fatto a Milano: aggregare e tifare liberamente. E perché no, approfittarne e continuare con la vendita dei biglietti della nostra 6^ Riffa di beneficenza.

 

Per questo:

 

invitiamo TUTTI I TIFOSI Crociati che NON potranno recarsi a Milano ALLE 17 DAVANTI AL TARDINI. Andremo ad ascoltare (alla faccia della pay-tv) la partita al “Gianni”, e faremo festa tutti insieme, ad oltranza.

 

 

IL CALCIO SENZA TIFO? TENETEVELO (e divertitevi)!