Giù le mani dal Tardini! Stampa
La nostra Voce - 2011 / 2012
Martedì 06 Dicembre 2011 14:36

 

Cicliche e puntuali come i mercatini sotto Natale, possiam dire visto il periodo, tornano ad aleggiare avvoltoi e polemiche sopra lo Stadio Tardini.

    

   I motivi per i quali la gente (poi, chi?) si lamenta sono sempre i soliti, l’ultimo che ha riacceso la discussione è stato il disagio causato dal blocco del traffico in occasione della partita in Coppa Italia col Verona, che si è giocata martedì 29 novembre alle 20:45. La lettera apparsa sulla rubrica “Lettere al Direttore” della Gazzetta di Parma, al contrario della nostra mai pubblicata (inviata il 15/11), ci è parsa subito una provocazione patetica e di bassa lega, vista la firma abbastanza ambigua. Dobbiamo però ammettere che anche a noi, che chi più chi meno allo stadio andiamo da una vita, siamo rimasti sorpresi nel trovare la zona stadio già chiusa al traffico due ore prima della partita. Una partita in Coppa Italia, in una nebbiosa serata di novembre, col Verona, si sapeva che non avrebbe portato al Tardini il pubblico delle grandi occasioni, ed infatti alla gara hanno assistito circa 4.000 spettatori, quasi la metà provenienti dal Veneto. Ed era facile immaginarsi che in un giorno lavorativo i pochi tifosi, soprattutto gli ospiti, sarebbero arrivati all’ultimo: che motivo c’era dunque di chiudere le strade nel momento di maggior traffico cittadino? L’autore della lettera però a nostro avviso ha colto la palla al balzo per speculare sulla questione, sbagliando il bersaglio, visto che non ha deciso certo lo Stadio Tardini come gestire il traffico e le relative chiusure, non hanno deciso i tifosi, non ha deciso il Parma Calcio. Perché dunque non cercare e non prendersela con chi prende queste decisioni che ben poco hanno a che vedere col buon senso? E le prendono persone in carne ed ossa, crediamo. Non i gradoni di uno stadio. Un po’ come se un residente in Viale Piacenza si lamentasse sullo stadio in città perché si trova a non poter bere un caffè corretto il giorno della partita, visto il divieto di consumo di alcolici in mezza città. Ma anche qua: ha deciso lo stadio? E’ colpa dei tifosi e del Parma? O ha deciso il Commissario Ciclosi, appena arrivato a Parma, trovando questa cosa come assoluta priorità? Una cosa è certa: sono tornati gli sciacalli intorno allo stadio, magari anche in vista delle “comunali” del 2012, e siamo certi che i disagi aumenteranno (volutamente?) e le polemiche anche.

 

BOYS PARMA 1977