Tutti tacciono e la presa per il culo continua... Stampa
Mercoledì 23 Novembre 2011 16:50

Il Novara Calcio, in teoria, all’inizio dell’anno era una di quelle società indicate come disponibili ad ospitare tifosi ospiti non tesserati, e come prescritto dal “protocollo d’intesa sulla Tessera del Tifoso” aveva predisposto un settore ad hoc. Dunque la nostra speranza, non degli ultimi mesi a dir la verità, era quella di poter fare questa trasferta. Almeno… E invece no, niente da fare, la vendita dei biglietti è vietata ai residenti in Emilia Romagna, non è dato sapere il perché, da nessuna parte c’è la motivazione (in quanto inesistente), nessuno lo dice chiaramente.

 

Nessuno o quasi. Si perché, mentre il Parma Calcio ci rassicura di aver mandato richiesta al Novara (per curiosità ne chiederemo una copia), mentre “qualcuno” ci “diffida” ad andare in quanto la trasferta è stata vietata dall’Osservatorio (ah, si?), il Novara Calcio sul suo sito ufficiale scrive: “Essendo stimata una scarsa partenza di tifosi parmensi, si ritiene opportuno non mettere in vendita i biglietti del settore "curva ospiti sud/ovest" nella regione Emilia Romagna.”.

La “curva ospiti sud/ovest” è il settore per non tesserati, puntualizziamo noi. Ma lo si capisce leggendo, sempre sul sito del Novara, appena prima: Si conferma l'apertura del settore "curva ospiti sud/ovest" (c.d. ospiti non fidelizzati), ma i relativi biglietti non potranno essere venduti ai sostenitori della squadra ospite residenti nella regione Emilia Romagna che non siano in possesso di tessera del tifoso; per favorire la partecipazione dei sostenitori parmensi presenti nel territorio piemontese e lombardo, si ritiene opportuno, comunque, consentire la vendita dei biglietti di tale settore anche ai tifosi ospiti non fidelizzati, purché non residenti nella regione Emilia Romagna.”

No, ok, ferma un attimo Novara Calcio, facci capire. Complimenti per la chiarezza, almeno avete scritto qualcosa, nero su bianco, almeno avete giustificato (gli unici o quasi), ma prima dite che aprite il settore per i tifosi senza Tessera del Parma “presenti nel territorio piemontese e lombardo”, e poi dite che quelli dell’Emilia Romagna non possono acquistare biglietti in quanto pochi?!? Perché, vi aspettate invece un’invasione di tifosi crociati da Piemonte e Lombardia?

Arrampicarsi sugli specchi lo capiamo, ma rendersi ridicoli no. Poi fate voi.

Ma non ce l’abbiamo col Novara Calcio, che crediamo non abbia alcun interesse a lasciarci fuori, ma con tutto il giro, con tutto il sistema. Siamo schifati, incazzati e delusi da tutti.

Ci hanno detto che la Tessera veniva imposta dall’alto, da Maroni in persona, che era una questione politica: ora Maroni non c’è più.

Ci hanno detto che il Novara aveva accolto la richiesta: e il Novara esce con le giustificazioni che abbiamo riportato.

 Ci hanno detto che l’ha vietata l’Osservatorio: e dove lo vediamo questo? E per quale motivo?

E poi aprono il settore per non tesserati, ma per i residenti fuori dall’Emilia Romagna: giudicate voi che senso possa avere!

Speriamo che il Parma Calcio non si limiti a mandare ogni due settimane un pro-forma, ma faccia pressioni reali e pubbliche per avere più tifosi in trasferta, anche a Novara, una sfida che crediamo sia importante.

Sempre che il tifo interessi, altrimenti si può anche smettere di farlo al Tardini. Basta dirlo.

 

BOYS PARMA 1977