Fare un biglietto? Un'impresa... Stampa
La nostra Voce - 2010 / 2011
Lunedì 23 Agosto 2010 22:01

“Tifosi, domani tutti allo stadio”, aveva detto Bojinov in occasione della presentazione delle maglie a Salso, un giorno prima della partita casalinga contro il Racing Santander.

Parole cui aveva fatto eco il dirigente Leonardi auspicando uno stadio pieno, che fungesse da carica per la squadra in vista del nuovo campionato.

Ed era davvero una ghiotta occasione, visto che per queste “semplici amichevoli” non c’era bisogno della famigerata Tessera del tifoso, e chiunque si sarebbe potuto recare allo stadio ad incitare i gialloblù. Peccato che alle parole non siano poi seguiti i fatti, con un’organizzazione della vendita dei biglietti a dir poco vergognosa, confermata poi dalle enormi difficoltà a reperire i biglietti per il triangolare a Cesena, per l’amichevole casalinga contro lo Shaktar Donetz, e per l'ultima a Lucca.

 

Tutte partite che avrebbero potuto essere l’occasione per avvicinare nuova gente alla squadra, sfruttando anche il fatto di essere uno dei pochi avvenimenti svolti in città in questo periodo di vacanza.

Ma purtroppo comprare un biglietto per queste partite di nessun significato è stato più difficile che vincere la lotteria di capodanno.

Partite che hanno nascosto numerose insidie per chi, come noi ma non solo, aveva voglia di stare vicino alla squadra e dimostrare un forte attaccamento in vista della nuova stagione.

Brevemente le riassumiamo:

 

Martedì 3 agosto presentazione squadra + Parma-Racing Santander: per “favorire” il pubblico la società Parma FC comunica che saranno attivati presso Parma e provincia diversi punti vendita Lottomatica presso altrettante ricevitorie/tabaccherie della città, mettendo sul sito l’elenco completo dei rivenditori, una ventina circa.

Bene, dei cinque punti vendita presenti in città, due (via Spezia e San Leonardo) erano chiusi per ferie (…), mentre un altro non aveva la carta per stampare i biglietti.

In provincia non va meglio e anche le due tabaccherie di Salso e Fidenza (i due comuni più grossi e storicamente “recettivi” della provincia) non hanno la carta per stampare i biglietti.

In più la Società aveva deciso che i biglietti sarebbero stati in vendita fino al mattino del giorno della partita, nei consueti orari di apertura al pubblico delle tabaccherie, tagliando fuori di fatto coloro i quali non avrebbero potuto acquistare i tagliandi perché impegnati al lavoro. Decisione cambiata in extremis, fortunatamente.

 

Sabato 7 agosto, triangolare a Cesena con Cesena-Parma-Chievo: biglietti reperibili sul circuito Listicket, tre punti vendita segnalati in città di cui però soltanto uno realmente in grado di stampare i tagliandi e a Baganzola, chiusura alle 19 del venerdì, gli altri due punti vendita in città hanno detto a coloro che si recavano a fare il biglietto di non essere stati informati da nessuno e che loro i biglietti non sapevano come farli.

 

Martedì 10 agosto, amichevole Parma-Shaktar Donetz: organizzata all’ultimo, biglietterie aperte il giorno della partita dalle 10 alle 13.30 e dalle 16 alle 20, sempre non tenendo in considerazione chi avrebbe lavorato quel giorno lì. Infatti fino alle 19.30 biglietterie vuote, poi code inverosimili dalle 19.45 quando il pubblico di Parma, uscito dagli uffici e dalle fabbriche ha provato a fare il biglietto. Code chilometriche fuori dalla curva sud dove c’era l’ingresso per le biglietterie, steward che facevano passare quattro, massimo cinque, per volta dai cancelli per recarsi allo sportello sotto la tribuna. Risultato: quasi la metà dei presenti è entrata allo stadio a partita già iniziata, alcuni addirittura verso la fine del primo tempo. Molti hanno rinunciato.

 

Venerdì 13 agosto, amichevole Lucchese-Parma, a Lucca: biglietti venduti sul sito e dai rivenditori Bookingshow...che a Parma non ci sono! Facciamo presente la cosa al Parma e questa volta vince il buon senso, con l'accordo fra Parma e Lucchese per vendere i biglietti del settore ospiti direttamente a Lucca.

 

Mentre sulla Tessera del Tifoso, in un certo senso, la Società ha ascoltato le proteste dei tifosi cercando di "ammorbidirla" (purtroppo in sostanza non cambia), sui biglietti c'è ancora poca attenzione.

Fra qualche giorno inizia il campionato, in casa col Brescia, e già c'è confusione per i biglietti. Giusto ringraziare e tutelare gli abbonati (dal punto di vista del Parma), speriamo non vengano messi in secondo piano tifosi e ultras che l'abbonamento non hanno voluto/potuto farlo, soprattutto per la Tessera del tifoso.