Adesso vietato mollare! Stampa
Martedì 19 Aprile 2011 07:47

Tornare con i piedi per terra, questo dev’essere l’imperativo!

 

Non sarà facile, soprattutto fino alla prossima partita, ma ora, considerato che non siamo assolutamente né salvi né tranquilli, la prima cosa che dobbiamo fare è dimenticare la splendida vittoria di sabato con l’Inter e concentrarci di nuovo sul nostro unico obiettivo: la salvezza! Non sarà facile, sarà come svegliarsi da un sogno, perché la vittoria di sabato, inaspettata, nessuno se l’aspettava. Abbiamo visto finalmente giocatori con il coltello fra i denti, che han lottato dal primo minuto alla fine, abbiam visto un mister sbracciare, urlare, correre e gioire, abbiamo avuto comunque paura di perdere come al solito fino alla fine, fino a quando Amauri ci ha fatto urlare e buttar fuori tutta la frustrazione accumulata in questa stagione. Alla fine tre punti insperati, che nessuno aveva messo in conto nella dura lotta salvezza, tre punti che ora però non vanno buttati al vento. Per questo dobbiamo ficcarci in testa che non è cambiato nulla, che basta una sconfitta e siamo da capo, anzi, una sconfitta potrebbe mandarci in zona retrocessione. Guai abbassare la guardia ora, al contrario, tenere lo spirito di sabato, in campo e sugli spalti. Vogliamo sperare che non sia stato solo lo spessore dell’avversario che avevamo di fronte a far entrare in campo con questa decisione la squadra, un avversario che, seppur in un momento di difficoltà, aveva giocatori, anche in panchina, di ben altra categoria rispetto ai nostri. Vogliamo sperare che non sia stata solo la vetrina contro una grande squadra, il modo di farsi vedere per chi aspira a ben altri lidi rispetto ad una provinciale che lotta per la salvezza. Comunque, ora come ora, l’importante sono i punti e quelli sono arrivati. Per qualsiasi motivo sia arrivata, la vittoria da sempre morale, distende i nervi e permette di giocare con più tranquillità e fiducia. Sperèma! Una vittoria così dopo una stagione travagliata, sicuramente ha dato un’iniezione di entusiasmo ai tifosi, entusiasmo che anche noi non possiamo permetterci di sprecare. Noi e la squadra, insieme, dobbiamo dare un seguito a sabato sera, e il seguito immediato si chiama Udine. Sabato 23 alle 15 infatti, saremo impegnati in trasferta, in un anticipo pre-pasquale (non Marino) contro l’Udinese, una delle rivelazioni di questo campionato, una delle squadre che ha espresso il miglior calcio quest’anno e che lotta per un posto in Champions League, nell’Europa che conta. Pensare che questa squadra è guidata da un certo Guidolin, che l’anno scorso sedeva sulla panchina crociata… In campo possiamo solo sperare che la grinta sia quella di Parma-Inter, sugli spalti, però, noi dobbiamo dare un segnale diverso dal solito, dobbiamo dimostrare di crederci. Stiamo con i piedi per terra anche noi, non parliamo di “invasione”, nemmeno di “Tutti ad Udine”, ormai è evidente chi si “sbatte” per il Parma e chi no, ed è alla prima fascia di persone che ci appelliamo. Cerchiamo di fare una bella trasferta, di non essere i soliti 50 a sostenere i Crociati, poi si sa: a Natale con i tuoi, a Pasqua con i Boys! Dunque non avete scelta!

CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!

Boys Parma 1977 – Curva Nord “Matteo Bagnaresi”

Parma - Inter 10/11

In una stagione di buio... NOI dobbiamo continuare a brillare fino alla fine!