Nostalgie Ultras. Lettera di Crociato 68 a www.boysparma1977.it (8 foto "amarcord") Stampa
Sabato 12 Maggio 2012 19:54

Ciao Ragazzi, era il lontano 1983, quando cominciai a seguire da solo, il nostro amato Parma dai gradoni della Nord, ma la scintilla scoccò tre anni prima quando, accompagnato da mio padre, andai a vedere un derby in tribuna centrale. Era, tanto per intenderci, Parma- reggiana (volutamente minuscola), finita 0-0 con rigore purtroppo fallito da Roberto Cesati allo scadere!

Come raccontai in un' intervista per una fanzine degli anni '90, fattami da un componente del direttivo dei Boys, passai più tempo ad osservare ed ascoltare i cori della curva che a guardare la partita! Nel mia mente prese vita un unico desiderio, far parte di quel mondo!!! Finalmente arrivò quel momento: prima giornata di campionato 83/84, Parma-Carrarese (2-0). Abitando a Fornovo, con alcuni amici prendemmo il treno per recarci a Parma, quell'unico mezzo che ci accompagnò per alcuni anni, tutte le domeniche, fino all'età della patente. Viaggiare su rotaia, comportava poter incontrare tifoserie avversarie, sia in stazione, prima e dopo le partite, sia sul convoglio stesso!!! (vedi carrarini due anni dopo). Fu una stagione per i "crociati" esaltante (proprio quell'anno fu accantonata la gloriosa maglia), con un testa a testa con il Bologna, fino alla promozione in serie B... La Nord era sempre stipata, vista la formidabile "cavalcata",.... i cori partivano da Ferrari o dal Dido... la sciarpa, spesso e volentieri la si portava annodata in vita e proprio quell'anno fu fatto il lunghissimo striscione: "Parma non sarai mai solo, la Nord ti ama...i tuoi Boys!!!". La sede per le riunioni del gruppo era presso il Bar Polisportivo, l'attuale pizzeria all'uscita di piazzale Risorgimento. Durante quel campionato, ci furono parecchi "scambi d'opinione" con bresciani, bolognesi, spallini, vicentini, reggiani e cremonesi (venuti a Parma nel derby d'andata con i cubi). Fu anche un'annata d'oro per quel bomber che è tutt'ora nel cuore di quella generazione: Massimo Barbuti, con le sue corse per arrampicarsi sulla "ramata"! (memorabili quelle al Mirabello e al Menti). Il campionato seguente, 84/85, fu caratterizzato dai seguenti episodi: il post-partita di Bologna in primis, la famosa sciarpa "CRUSADERS" fatta fare in Inghilterra in circa 70 unità, Parma-Bari sospesa per nebbia, le contestazioni alla presidenza dopo le partite con Arezzo e Cesena, il nuovo gemellaggio con l'Empoli ed ahimè, la resa di una squadra che sulla carta poteva benissimo salvarsi. Si ripartì poi per una nuova stagione, con nuovi stimoli e un allenatore che cambiò la mentalità del calcio italiano: Arrigo Sacchi...correva l'anno 85/86!!! Subito alla prima giornata i gialloblù furono di scena a Trento con una buona presenza al seguito; entrando allo stadio Briamasco, balzò subito all'occhio la presenza di un'unica curva e, avendo tutti il biglietto del settore più popolare, cominciammo a staccare gli striscioni degli ultras locali, per far posto a "CRUSADER SUPPORTERS". Era trascorso poco tempo dalla tragedia dell'Heysel così, un funzionario di polizia, ordinò di farci spostare in tribuna laterale, per non avere due tifoserie a contatto! Fu anche il periodo in cui, per chiamare a raccolta i giovani di Parma a presenziare alle trasferte, si utilizzò il sistema dei manifestini attaccati in giro per la città e del volantinaggio davanti le scuole superiori... Vi furono altri episodi che segnarono la stagione: il dopo gara di Padova, il famoso derby al Mirabello del copricurva con la pernacchia rivolta al ghetto, la trasferta di Fano dove si cominciò a cantare la "canzone dei Crusaders" e siccome era lunghissima, si distribuirono fotocopie a tutti i partecipanti per impararla. Ma, a mio avviso, per chi visse l'emozione sulla propria pelle, ci fu la partita di Carrara che ha lasciò il segno sui partecipanti; inutile scrivere cosa successe, perché sono cose risapute, ma quella rimarrà sempre nella mia memoria come "LA TRASFERTA"!!! Tornammo a Modena, per la prima volta dopo la rottura del gemellaggio; si cominciò a percorrere una nuova linea guida, le Brigate dell'Hellas Verona, e così per l'occasione, furono distribuiti decine di caschetti gialli da cantiere, proprio come fecero loro in una precedente occasione... 4 MAGGIO 1986: cosa è successo? Lo sapete! Nelle giornate seguenti a quella data, ci fu un viavai negli uffici della questura da parte di numerosi ragazzi del gruppo...A tutti si fecero vedere delle foto con i sospettati cerchiati da inchiostro, per cercare di identificare i responsabili...Ci fu un ragazzo, che approfittando di una distrazione di un funzionario ne fece sparire alcune... La domenica seguente, le forze dell' ordine, presidiarono la stazione per compiere alcuni fermi ai ragazzi diretti a Varese, ma chi si recò nella città lombarda, astutamente la raggiunse con mezzi propri, eludendoli!!! Promozione in B!!! 86/87: In quel periodo a Parma, sia tra le compagnie di quartiere, sia tra quelle della provincia, ci furono liti per i più disparati motivi, ma nel momento di seguire il Parma, vennero accantonati rancori tra le parti per il bene comune: tifare!!! Fu così che nei derby emiliani di Modena, e soprattutto Bologna, si andò oltre le più rosee aspettative: invasioni e divertimento assicurato! Nella città felsinea, un lungo corteo senza scorta girovagò per il centro storico, e tra lo stupore generale, arrivò di corsa fin sotto la curva A. Costa (oggi Bulgarelli), tra il fuggi- fuggi degli ultras rossoblù...anche a fine partita si rifece un giretto da loro, passando dietro i distinti!!! Così nacque la canzone "e i bolognesi scappano..." Al Tardini, contro il Vicenza (4-1), arrivarono per unirsi ai Boys numerosi tifosi dell' Hellas Verona con tanto di striscioni: B/=\G e Gioventù Scaligera. Quel giorno, fu demolito lo striscione ULTRAS dei vicentini, a suo tempo sottratto ai patavini, i quali, per parecchio tempo lo usarono come loro vessillo; un pezzo di quella reliquia, rimase nel cassetto della mia camera, poi se ne perse traccia a causa di un trasloco!!!! Discreta presenza a Pisa, poi a Genova i rossoblù presero C.U.S. (l'unico perso ufficialmente dal gruppo); ottimi a Vicenza, ed infine la movimentata trasferta di Cremona, dove al rientro si abbandonò il treno alle porte della stazione di Parma per evitare ulteriori problemi con la polizia!! Si sfiorò la serie A (purtroppo)!!! L' anno seguente, 87/88, il sottoscritto partì per militare, per cui le notizie che vi posso dare sono poche, e l' unica partita che vidi fu a Piacenza: corteo a piedi, cosa rara in questa città, vista la lontananza con lo stadio Galleana (dal '97 ribattezzato Garilli). Dopo un inizio difficile con l'allenatore boemo Zeman, iniziò l' era di Vitali che ci salvò nella cadetteria per due stagioni... 88/89: in questa stagione, come nella precedente, l' entusiasmo in curva si affievolì a causa di due campionati anonimi... da segnalare la trasferta a S. Benedetto del Tronto nel nuovo stadio; quel giorno vietarono l' ingresso allo striscione Boys, per i gravi fatti avvenuti la domenica precedente ad Ascoli, dove perse la vita un tifoso locale per mano interista. Buona la presenza del gruppo a Brescia e solito esodo nella vicina Cremona. Nel finale di stagione si verificò un' invasione di reggini al Tardini, con vandalismi, da parte degli stessi sulle auto in sosta parcheggiate in viale Mentana....scaramucce. Tributo finale al mister Vitali per il legame che si creò con la città!!! 89/90 la storia è alle porte....Già in estate, dopo una campagna trasferimenti di primo piano, si avvertì entusiasmo tra i ragazzi della curva!! La Nord si presentò all' esordio casalingo col Pescara, sotto un "diluvio universale", stipata e carica a mille. Le trasferte nel girone d' andata, registrarono una partecipazione discreta, tra cui segnalo: trasferta a Como; a Padova per l'ultimo atto, nel vetusto stadio Appiani; a Monza, e col Torino nel vecchio Comunale... Si arrivò finalmente al 30 dicembre, data di un derby al Mirabello con l' odiata Reggiana!! Qualche giorno prima della partita, nel garage di un mio amico di Collecchio, confezionammo uno striscione di circa venti metri per sfottere i nostri dirimpettai (per intenderci quello con il riferimento a Ceausescu); per farlo entrare, lo si lanciò in curva dall'esterno dell'impianto. Un lungo corteo, in una gelida giornata invernale, si scaldò intonando cori contro le teste quadre... Vincemmo 2-0 con doppietta di Maurizio Ganz e lì fu inventato il coro: "Silenzi pistola, Maurizio ti fa scuola"!!! A fine partita vi fu una scaramuccia in Via Emilia, a poche centinaia di metri dallo stadio, sedata dai carabinieri. Al rientro a Parma, uno spontaneo corteo si recò fino in piazza Garibaldi per festeggiare... Con la Reggina, alla prima di ritorno, vi fu la sceneggiata napoletana di Armando Cascione, il quale colpito da un microscopico oggetto lanciato dalla Nord, lato bandierina del corner, si accasciò al suolo, come colpito da un pugno di Tyson, per ottenere la vittoria a tavolino. A Pescara si organizzarono una decina di pullman, e nella memoria rimane ancora oggi il numero 7!!! (che lèca!!!). In un periodo di scarsi risultati della squadra, un' ulteriore tegola si abbatté sulla gente di Parma: scomparve Ernesto Ceresini, il presidente che tra mille difficoltà tenne a galla tutta la baracca per anni!!! Grazie ancora Ernesto!!! Ad Ancona si andò in treno su vagoni, stile far west, con panche di legno...sulla strada del Dorico, sassate prima e dopo la partita ai nostri bus. Post partita agitato nella gara interna col Padova a barriera Repubblica...Si tornò poi a Barletta, dove si rinnovò il gemellaggio fatto durante l'era Vitali...Ottima la presenza a Brescia. Nella gara interna al sabato di Pasqua col Cagliari, la Nord si presentò con un bellissimo colpo d' occhio, con migliaia di palloncini gialloblù!!! Tanta roba a Trieste al Giuseppe Grezar!!! Sull' onda dell' entusiasmo, curva spettacolare accompagnata da cori insistenti al Tardini con Catanzaro e Foggia, per arrivare alla consacrazione in serie A nel derby di ritorno contro i cubi, che si ricorderà soprattutto per "GHETTO" ed altri ricordini presi direttamente in sud prima della partita!!! Saluti finali a barriera e GAME OVER!!! La domenica seguente, esodo finale a Pisa e che divertimento... Con nostalgia, ripenso a quei meravigliosi anni '80 e a quella curva piena di striscioni, cosa che vorrei rivedere già da domenica prossima e PER SEMPRE!!!


CROCIATO68

 

A Vicenza 83-84

 

Scontri a Bologna 84-85

 

Corteo a Bologna 86-87

 

A Piacenza 87-88

 

4 Maggio 1986 - Parma reggiana

 

San Benedetto 88-89