Partita benefica PARMA VECCHIE GLORIE: Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Domenica 17 Giugno 2012 23:47

Ci piacerebbe raccontare la serata della partita delle vecchie glorie, partendo dal fondo, da quell'invasione di campo non preventivata, ci piacerebbe raccontare lo sguardo entusiasto dei bimbi che correvano rincorrendosi l'uno con l'altro con i genitori a sorvegliare diligentemente, quella secondo noi è stata la cosa più bella, aver potuto regalare momenti di gioia indimenticabili ed unici nella vita di quelli che ci auguriamo siano futuri Ultras e tifosi giallo blu crociati.

Già perchè purtroppo certe emozioni le giovani leve non possono più percepirle, in un calcio troppo bacchettone e troppo distante dai tifosi, il nostro obbiettivo era cercare di restituirle questi sentimenti, restituendo agli Ultras gli striscioni, i fumogeni, i tamburi, i giri di campo insieme ai gemellati, tutte cose terribilmente vietate. Abbiamo voluto restituire ai tifosi del Parma quelle emozioni legate al mondo del calcio, che abbiamo vissuto nel corso degli anni, emozioni che abbiamo risvegliato in noi stessi nel contattare gente come Nevio Scala o Gedeone Carmignani, non so in quanti di voi hanno mai avuto la possibilità di avere dall'altra parte del telefono i propri idoli, bene a noi è successo e vi assicuriamo che al termine delle telefonate l'entusiasmo e la voglia di comunicare al mondo intero chi aveva aderito all'iniziativa. Ma andiamo per ordine, verso gli inizi di Marzo abbiamo avuto una riunione insieme alla società ed al Coordinamento in cui ipotizzavamo l'idea di festeggiare il nostro compleanno in maniera particolare, non solo la solita festa ma un qualcosa che andasse veramente oltre e grazie all'appoggio del Parma FC ma soprattutto del Coordinamento, siamo riusciti ad imbastire tutta quella che era l'organizzazione dell'evento. Per noi era la prima volta che ci cimentavamo in tale opera e ci vien da dire che le difficoltà incontrate son state tante e nuove, ma è stato bello poterle risolvere insieme ad amici "nuovi", ossia a tante persone che si sono fatte in quattro pur di darci una mano ed a realizzare questo evento, pensavamo che tanti avessero pregiudizi nei nostri confronti, invece scoprire in loro entusiasmo nel collaborare con noi, ci ha inorgoglito e non poco. Fissata la data nel venerdì 18 Maggio abbiamo voluto unire le attività che si sarebbero svolte quel giorno, ossia la "lezione di tifo" ai bambini in quel di Sala Baganza alla partita, regalando ai bambini delle scuole 2800 biglietti per l’occasione, in cui oltre alla squadra che in questo campionato ha superato il record di vittorie in serie A, arrivando inaspettatamente a quota sette, abbiamo invitato i giocatori che da un bel po’ hanno messo le scarpe al chiodo ma che sono rimasti nel cuore della gente e soprattutto che hanno portato il Parma ha diventare Grande. Ovviamente era impossibile chiamare tutti, la lista dei “desideri” era infinita così come le difficoltà: impegni di lavoro, permessi di altre squadre, giocatori irreperibili o all’estero. Noi come sempre abbiamo cercato di organizzare al meglio questo evento; come sempre abbiamo cercato di metterci anima e cuore nonostante tanti sono stati gli sbatti,le riunioni,  le chiamate, i permessi ecc.. . Soprattutto perché l’evento da noi organizzato aveva uno scopo benefico, con l’incasso devoluto in beneficenza, e tre erano le finalità per questa gara: acquistare del vestiario da dare alla Pubblica Assistenza di Parma, completare la raccolta fondi per la Liguria e la Toscana e per la costruzione del “Giardino riabilitativo” dell’Ospedale di Parma. Per pubblicizzare l'evento abbiamo attaccato vari volantini in tutta la città,  realizzato un spot che è comparso per vari giorni sulle tv locali e  venduto i biglietti della partita in vari punti vendita della città. In totale sono stati venduti più di tremila biglietti; se dobbiamo essere sinceri ci aspettavamo più persone allo stadio ma è anche vero che non siamo organizzatori di eventi, facciamo altri lavori nella vita, siamo ultras e tifosi e di solito organizziamo quello che ci compete: tifo e trasferte (una volta!). Non ci eravamo mai cimentati in un evento di questa portata, ma non abbiamo nulla da rimproverarci a riguardo perché abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità! La giornata per noi è cominciata presto, per il secondo anno consecutivo, infatti, siamo stati chiamati alla Festa provinciale dello sport ad insegnare il tifo, che è stato inserito tra gli sport da imparare, ai bambini delle scuole. Mentre alcuni di noi erano a Sala Baganza altri erano allo stadio per continuare l’ allestimento di bandiere e striscioni per colorare al meglio il Tardini nella partita dei nostri 35 anni. Nel settore ospiti abbiamo messo il copri curva con la faccia del Bagna: messo davanti alla Nord perché lui è sempre con noi in qualunque circostanza e sicuramente non sarebbe mancato neanche a questa partita. Nei Distinti, invece, abbiamo messo invece l’Elmo, lo scudo tra leoni e i due copri curva utilizzati per le coreografie del Bagna: tutti simboli che ripercorrono la nostra storia dal 1977 ad oggi. In vetrata sono stati attaccati gli striscioni delle sezioni dei Boys che erano state rispolverate in occasione del derby con il Bologna: chissà quante storie potrebbero raccontarci! La Nord è stata addobbata con altre pezze delle sezioni, con il primo striscione BOYS e quello che veniva utilizzato in trasferta e CRUSADER ULTRAS SUPPORTERS più molti altri striscioni che venivano utilizzati abitualmente negli anni passati. Appendere gli striscioni ad esempio era un gesto rituale che si era sempre fatto nel mondo Ultras, oggi non è più possibile, o meglio lo sarebbe a patto che qualcuno lo voglia denunciare, da qui c'è l'analisi del Gos che ne interpreta il contenuto e domanda al responsabile dei vigili del fuoco se è ignifugo, dopo di ciò ci dovrebbero essere le perquisizioni, da qui la perquisa allo stadio e la fatidica esposizione; da quest'anno però l'osservatorio si è inventato un albo degli striscioni, dove basterebbe denunciarlo una volta per poi ritrovarsi all'entrata dello stadio l'esperto dell'albo con il suo libro magico in mano, pronto a controllare eventuale contraffazione, vi sembra per caso che tutto ciò sia una cosa normale? A noi non sembra per questo portiamo avanti la nostra campagna in cui il nostro PVC rimane piegato in casa, in attesa della sua libertà! Prima della gara alcuni nostri rappresentanti hanno voluto ringraziare in forma privata tutti i giocatori che non hanno voluto mancare a questo appuntamento regalando loro un riquadro con la coreografia dei 35 anni effettuata in occasione di Parma-Inter. Intorno alle 20.10 è stata la volta della sfilata della delegazione dell’AIDO accompagnata dalla banda musicale, mentre successivamente quando venivano presentati i giocatori c’è stata la coreografia a centrocampo con i padri ed i figli della NORD. Il fischio d’inizio per questa gara è stato dato da tre storici presidenti del Parma Calcio: Ermes Foglia, Giorgio Pedraneschi e Fulvio Cesresini; mentre in Curva Nord, visto che almeno per questa gara non erano previste le “limitazioni” che ci sono durante il campionato, prendeva vita la fumogenata sotto il copri curva “Parma siamo noi” il tutto concluso con lo striscione “35 anni d’amore ribelle”. Noi omaggiamo i campioni del passato, salutiamo Taffarel, Barbuti, Pizzi solo per citarne alcuni con i classici cori che la Nord cantava quando i nostri campioni giocavano ancora. La posizione dei BOYS da qualche anno è chiara, non si canta per i giocatori ma esclusivamente per la squadra mentre nel passato chi dava tutto, chi usciva con la maglia sudata veniva omaggiato con i cori che oggi abbiamo riproposto. Finisce il primo tempo ed ecco che in campo prende vita la sbandierata con le delegazioni dei nostri gemellati: Ultras Tito, Rangers e Desperados Empoli. Fino a qualche anno fa tutto questo era normale, era usanza salutare le squadre gemellate con questo gesto ma poi qualche idiota che comanda il gioco del calcio ha vietato anche questa forma di aggregazione. Ringraziamo i nostri gemellati per aver partecipato a questa festa con le loro bandiere e i loro striscioni così come accadeva abitualmente qualche anno fa quando le nostre squadre si incontravano. Nel frattempo a centrocampo il Presidente Ghirardi consegna ad alcuni nostri rappresentati la maglia del Parma Calcio dedicata ai BOYS con il numero 35! Sicuramente un gesto molto apprezzato e che ci fa capire l’importanza del nostro Gruppo per tutta la società Parma; sperando che nel frattempo lui e Leonardi abbiamo capito la differenza di come il tifo è stato proposto oggi e di come invece avviene abitualmente durante il campionato e che ci aiutino a combattere per far tornare a come era tutto una volta quando tutto questo era la normalità! Inizia il secondo tempo ed ecco che salutiamo l’ingresso in campo dei crociati con una torciata d’altri tempi…che nostalgia! La partita in campo prosegue, Bucci ci saluta a modo suo, si canta e ci si diverte srotolando lo striscione fatto dai ragazzi delle scuole al mattino a Sala Baganza che recita: “ SON CROCIATI E TUTTI CAMPIONI SON DEL PARMA I PRODI CALCIATORI” con le date dei successi più importanti ottenuti dai crociati. Che brividi, soprattutto per chi c’era, ripensare a quei fantastici traguardi ottenuti battendo le squadre più blasonate europee e non. Visto che oggi è la nostra festa i gemellati ci omaggiano con i loro regali: i ragazzi di Empoli ci regalano una maglia crociata con il simbolo dei 35 anni dei Boys mentre quelli di Genova aprono sopra le nostre teste un bandierone copri curva bianco-gliallo-blu con lo scudo crociato. Semplicemente grazie ragazzi! La partita sta per volgere al termine ma come facciamo a non salutare anche oggi i nostri cugini?!Così apriamo lo striscione “REGGIO MERDA TBC” e iniziano i cori di repertorio contro i quadrati che anche oggi sicuramente staranno rosicando! La partita finisce, e mentre alcuni ragazzi del Gruppo iniziano a smontare, dietro la Nord parte il terzo tempo con tifosi e giocatori. Si beve, si canta con Benassi, si sta tutti insieme come una grande comunità…la comunità crociata che festeggerà per tutta la notte… Ultimo pensiero, tutto quello che avete potuto vedere in occasione della partita delle Vecchie Glorie era vietato o fuori moda diciamo così... Avete in mente quanto avete perso per acquistare il biglietto? Vi ricordate all'entrata delle squadre in campo quel fumo giallo e blu? E le torce? Gli striscioni, le maglie dall'1 all'11, l'assenza di polizia fuori, l'invasione di campo, la birra ed i borghetti, l'impianto in curva ed i tamburi ecc... bene tenetevelo stampato nella mente, perchè da domani, quando rimetterete piede in uno stadio tutto questo non ci sarà, calpestato da decine d'anni di norme repressive create dallo stato e dall'osservatorio, peccato che il sig. Masucci non abbia perso tempo una sera per venire a vederci, forse era impegnato a vietare Viareggio – Forte dei Marmi di hockey su prato, peccato davvero, avrebbe potuto vedere all'opera i suoi nemici numero 1!!!

DAL 3 AGOSTO 1977…ORGOGLIOSAMENTE BOYS PARMA

L'ingresso in campo di un esponente BOYS.

Foto di Gruppo Vecchie Glorie Gialloblu.

L'ingresso in campo dei bambini della NORD.

I bambini della Nord, sventolano il simbolo dei 35 anni BOYS.

Massimo Barbuti sotto la Nord.

Il copricurva, regalatoci dai nostri fratelli Ultras Tito.

Son Luca Bucci... e quando vedo i gobbi, gli faccio quel saluto qui!

L'omaggio dei nostri fratelli RANGERS.