Consegnati due saturimetri, frutto della generosità di tanti tifosi, commercianti e sponsor Stampa
Mercoledì 19 Settembre 2012 08:40

II Tanto amore per lo sport, in particolare per il calcio, ma anche tanta umana generosità.

 

 

Questa la straordinaria virtù che caratterizza i «Boys Parma 1977» che anche in questo 2012, confermando quella che è ormai diventata una consolidata tradizione, li vede impegnati nella donazione di strumentazione medico scientifica al reparto di Fibrosi cistica dell’ospedale Maggiore. Una delegazione di «Boys», in rappresentanza del Gruppo ultras parmigiano e, più in generale, della Curva Nord Matteo Bagnaresi e di tutti i tifosi gialloblù, ha consegnato alla dottoressa Giovanna Pisi, al professor Gianluigi Gzrincich e alla presidente dell’Associazione Emiliana per la lotta alla Fibrosi cistica, Brunella Bonazzi, due saturimetri di ultima generazione. «Si tratta - come ha spiegato la dottoressa Pisi, responsabile della Struttura semplice di Unità operativa di Fibrosi cistica e Fisiopatologia respiratoria - di strumenti di particolare utilità e importanza: in termine tecnico il Pulsossimetro percutaneo Oxi Max della Nellcor permette la registrazione non invasiva e continua dell’ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca, indispensabile per il monitoraggio sia in ospedale che a domicilio dello stato respiratorio del paziente con Fibrosi cistica. Gzrincich ha poi ringraziato i «Boys» sottolineando la validità di queste donazioni grazie alle quali il reparto può avere a disposizione strumenti indispensabili per far funzionare le diverse attrezzature mediche e a volte anche a dare sollievo ai pazienti. Anche la presidente dell’associazione, Brunella Bonazzi e il vice presidente Giuseppe Ceresini, hanno parlato dell’importanza di questi gesti umanitari, soprattutto da parte di cittadini benefattori, che permettono ai sanitari di poter contare sull’ausilio di strumenti sempre più aggiornati e indispensabili. Luca Ferrarini portavoce dei «Boys» ha poi spiegato che l’acquisto dei due saturimetri è stato possibile grazie alla generosità di tanti ultras e tifosi, di alcune attività commerciali e sponsor, che hanno aderito alle loro iniziative atte ad aiutare chi ne ha bisogno e a coprire parte delle spese che il Gruppo sostiene nelle sue varie attività.

Servizio di Roberto Ghirardi