Oggi non ci siamo: domani? Stampa
Domenica 18 Settembre 2011 12:01

Comunicato distribuito in 4.500 copie prima di Parma-Chievo Verona del 18/09/2011.

Sono passate tre settimane dallo “SCIOPERO” dei CALCIATORI, ma noi non ci siamo certo dimenticati le reazioni di sdegno di tutti i tifosi. C’è chi addirittura parlava di disdire l’abbonamento, chi di scioperare noi tifosi, quasi tutti han puntato il dito contro i giocatori: sono ancora vivi questi sentimenti o ci si è già dimenticati di tutto, come spesso accade? Alcuni, come noi Boys, hanno puntato il dito contro il “sistema-calcio” nella sua totalità, quel sistema fatto di capricci dei calciatori ma anche di scommesse, di divieti e obblighi per i soli tifosi, di Tessera del Tifoso: un “sistema” che non ci ha permesso di andare a Torino a sostenere il Parma e che, quasi sicuramente, non ci farà andare a Firenze!

 


Per imporre a tutti di sottoscrivere la Tessera, non rispettando il “protocollo” che loro stessi han firmato, stanno vietando la vendita dei tagliandi ai residenti della regione della squadra ospite sprovvisti della card ministeriale, indiscriminatamente dalla fede calcistica.

Un vero e proprio RICATTO, degno di un regime e non di una democrazia!

Nelle prime giornate pochissimi tifosi non tesserati han potuto seguire la propria squadra, nei settori ospiti sono andati solo i tifosi con Tessera, in diversi casi in buon numero, ma non ci sarà sempre la curiosità di un nuovo stadio (come nel nostro caso) o l’entusiasmo a far andare la gente in trasferta. Alla lunga, come successo l’anno scorso, i settori ospiti si svuoteranno e le squadre non avranno sostegno in trasferta, e chi ospita meno incassi: è questo che vogliono le Società?

NOI NON POSSIAMO ACCETTARE TUTTO QUESTO ED OGGI VOGLIAM FAR PARLARE LA NOSTRA ASSENZA.

Per questo non ci troverete, non troverete i nostri striscioni dentro e fuori il Tardini, non sventoleranno le nostre bandiere, non partiranno costantemente i cori: in questo modo possiamo dare un’immagine di come sarà se non potremo più essere presenti!

Lo scopo della nostra protesta è quello di non far trovare quello che tutti trovano da 34 anni a questa parte: i Boys! Per questo abbiam cercato di non comunicare in anticipo e spiegare la nostra assenza (anche se sicuramente la voce sarà circolata: città piccola, lingue lunghe!), avvisando personalmente più gente possibile di chi regolarmente ci segue. Sicuramente non saremo riusciti ad avvisare tutti e ce ne scusiamo, certi che comunque capirete le nostre ragioni.

Ci spiace anche non poter sostenere la squadra, come abbiam sempre fatto e come vorremo fare sempre, considerato che il Parma Calcio, comunque, è una delle poche Società che si è dimostrata sensibile al tema, predisponendo un settore per non tesserati e chiedendo alle Società ospitanti la possibilità di vendere i biglietti anche agli ospiti senza Tessera.

Purtroppo non basta, il “protocollo” è già stato superato, e questo sta portando alla morte del tifo organizzato.

Come sempre lasciamo ogni persona libera di prendere le proprie decisioni, come sempre rispettiamo ogni idea, ma chiediamo anche che sia rispettata la nostra: atteggiamenti da bastian contrari, veder tifare chi di solito non lo fa mai, sarebbero solamente cose controproducenti per tutti.

Tutte queste cose le facciamo per poter essere al vostro fianco a tifare per la nostra squadra, quello che dev’essere l’obiettivo comune. Come abbiam sempre detto, infatti:

NON C’E’ CURVA NORD SENZA BOYS, NON CI SONO I BOYS SENZA CURVA NORD!