Quarto turno Coppa Italia: PARMA-Hellas Verona (29-11-2011). Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Resoconto partite - 2011 / 2012
Martedì 13 Dicembre 2011 13:45

  

PARMA-Hellas Verona (0-2)

 

Martedì 29 Novembre il Parma affronta l’Hellas Verona nel quarto turno di Coppa Italia. Quest’anno a causa della Tessera del Tifoso al Tardini non avevamo ancora avuto modo di “confrontarci” con una tifoseria ospite, visto che molti gruppi come noi hanno deciso di non adeguarsi alla stupida invenzione dell’ex Ministro Maroni.

Questa partita era l’occasione per tenersi vivi, per riassaporare certe emozioni e per prepararsi alla partita come una volta. Il Gruppo per l’occasione ha risposto presente; c’erano  tutti quelli che cantano sempre e comunque e che hanno sentito il richiamo ultras per questa importante gara. I Boys, come sempre, hanno onorato anche questa partita. Ma gli altri tifosi del Parma dove erano? Con neanche quattromila persone allo stadio, di cui la metà veronesi, non sembrava di giocare al Tardini. A dirla tutta sembrava di giocare fuori casa. Neanche la Nord ha risposto presente, e questo ci rattrista parecchio. E pensare che per questa gara il Parma Calcio aveva praticato prezzi accessibili per tutti; neanche i 5 euro per la curva però hanno invogliato la gente a venire. E la che la partita fosse di Coppa Italia non può essere una giustificazione; il Parma va sostenuto sempre, comunque e in qualunque competizione. Ancora una volta abbiamo dimostrato a chi ci critica di non avere fatto la Tessera che per essere tifosi del Parma Calcio non serve a nulla avere questa stupida e inutile card in tasca. Chi è tifoso del Parma lo dimostra coi fatti, con la presenza, con la voce e soprattutto macinando chilometri per la sua squadra del cuore! Entrati in Nord ci siamo accoppati bene, abbiamo sventolato i nostri bandieroni e abbiamo cantato per tutti i novanta minuti. Sicuramente oggi non era facile farsi sentire e i cori secchi e a ripetere sono stati quelli di maggiore impatto e che si sono sentiti meglio. Sono state anche rispolverate vecchie canzoni come “I colori giallo-blu” che da parecchio tempo non si sentivano in Nord; sono specialmente in partite come queste che i giovani imparano queste cose che si tramandano da generazioni e si consolida il Gruppo.

Per assurdo, nonostante il numero esiguo, il tifo è stato forse più compatto che il solito, più continuo e rumoroso, tranne nel secondo tempo quando, causa anche la partita indegna e il tifo veronese, caliamo decisamente.

La gara termina per due a zero per la compagine veronese, dopo una partita inguardabile da parte della nostra squadra. Tutto questo a maggior ragione se si pensa che il Verona è una squadra di serie B. Per gli ospiti era una giornata speciale, i tifosi scaligeri infatti festeggiavano i 40 anni delle Brigate Gialloblu sorte nel 1971 e sciolte vent’anni fa, nel 1991, perché presi di mira dalle indagini delle forze dell’ordine e della magistratura. Con loro c’era un gemellaggio durato per quindici anni, dal Gennaio dell’84 e sciolto nel ’99, dopo di ché c’è stata più che altro indifferenza. Per l’occasione si presentano a Parma in quasi duemila unità; la maggior parte dei quali entreranno al ventesimo del primo tempo. All’ingresso in Sud sfondano per fare entrate lo storico striscione delle Brigate che per questa gara sarà, escluso la pezza Hell, l’unico striscione in rappresentanza di tutta la tifoseria: rivedere quello storico striscione ha fatto un certo effetto. Da qui in poi inizierà il loro personale show; tutti i presenti cantano e in alcune occasioni i cori saranno veri e propri boati. Questo a dimostrazione della compattezza di tutta la loro tifoseria.  Accendono anche una torcia e per tutta la gara ricordano con il coro “Butei liberi” chi di loro si è ingiustamente fatto più di venti giorni di galera dopo la gara con la Nocerina per resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante l’opinione sulla Tessera ci divida per i veronesi il tempo non sembra essersi mai fermato, questa è stata la notte dei butei. Ultras e basta.

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! ULTRAS LIBERI!