PARMA - Viareggio (1-0)

Giovedì 6 Ottobre alle ore 18 il Parma è di scena a Pietrasanta (Lucca) per un’amichevole contro il Viareggio, squadra che milita il Lega Pro. Da quando è iniziato il campionato non abbiamo ancora fatto una trasferta, una cosa impensabile per i Boys da 34 anni a questa parte; e così non vogliamo farci scappare l’occasione di essere presenti in culo al giorno lavorativo e all’orario infame! E pensare che la partita era stata subito fissata alle 20:30, cosa che avrebbe permesso a tutti o quasi di essere presenti. Speriamo in altre e accessibili amichevoli. Dalla sede partiamo in tre macchinate; in totale nel piccolo stadio della Versilia tra i ritardatari e qualche ragazzo della zona siamo una ventina. Dopo aver attaccato la pezza “Curva Nord Matteo Bagnaresi” e lo striscione “No alla Tessera” ci accioppiamo nella piccola curva dietro la porta ed iniziamo a tifare e a colorare il cielo sopra le nostre teste con bandierina gialle e blu. Non siamo venuti qui oggi per stare in silenzio; ed è per questo che con tutta la rabbia che abbiamo in corpo cantiamo contro la Tessera e salutiamo il Ministro Maroni a modo nostro. I cori “Noi vogliamo andare il trasferta” e “Noi abbiam finito le ferie” vengono ribaditi in più occasioni; speriamo che qualcuno ascolti le nostre richieste e ci dia una mano a combattere questa battaglia dove ci stiamo mettendo anima e corpo. E’ bello avere il tifo in casa, ma il nostro vivere ultras non si accontenta e non accetta tutto questo. Lo si dica una volta per tutte che questa Tessera del cazzo ha fallito, per una volta cercate di salvare il patrimonio più importante di questa comunità: i tifosi del Parma Calcio. Noi vogliamo poter andare in trasferta, vogliamo fare tutto quello che abbiamo sempre fatto, ma vogliamo farlo da persone libere, da cittadini italiani, senza chiedere il permesso a nessuno per vivere come abbiamo sempre vissuto, secondo il nostro stile e le nostre regole! Almeno in tutto questo la Società potrebbe venire in contro a tutti i tifosi del Parma, e non solo a noi Boys, per spostare l’orario delle amichevoli infrasettimanali alle 20 e 30, un orario che permetta a più persone di essere presenti al seguito della nostra amata maglia. Nel secondo tempo la goliardia e il divertimento prendono il sopravvento; intoniamo vecchi amarcord e salutiamo tutti i nostri rivali sparsi nella penisola. Non sono presenti tifosi e ultras del Viareggio. Terminata la partita i giocatori non sembrano averci neanche in nota, invece che venirci a salutare prendono la via degli spogliatoi. Dal nostro settore “Rispettate i vostri tifosi” viene cantato a squarciagola e così i giocatori tornano sui loro passi facendo un saluto da centrocampo. Tutto questo ci sa come una presa per il culo bella e buona, anche se ormai noi abbiamo il callo. Che sia ancora per i fischi ricevuti con la Roma o una “dimenticanza” non ci importa, quello che ci teniamo a ribadire è che i Boys non fischiano ma cantano 90 minuti, e pretendono il saluto, un gesto forse superfluo per un calciatore ma che per noi, in un calcio di plastica, ha ancora valore!

NOI CANTIAMO SOLO PER LA MAGLIA! PARMA SIAMO NOI!