PARMA - Genoa (02-10-11): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Resoconto partite - 2011 / 2012
Domenica 02 Ottobre 2011 21:49

 PARMA - Genoa (3-1)

 

Il Parma oggi affronta uno storico rivale, il Genoa: partita ancor più sentita per via del gemellaggio col Doria. Ci si trova in sede, poi al bar e tutti insieme ci si dirige nei pressi dello stadio come di consueto.

Oggi è in particolare una giornata di festa perché due di noi tornano dalla diffida, e dopo tanto tempo possono essere di nuovo tra di noi in curva! A questo proposito è stato esposto lo striscione a loro dedicato, “Brindiamo perché son tornati due diffidati, Bio e Ciccio era ora” e sotto ci siamo divertiti a sollevare dei boccali di cartone costruiti in settimana. Un altro striscione è stato preparato da noi, quello rivolto al ragazzo che faceva parte dei Boys che è venuto a mancare in settimana, Gabri (“Cia Gabri…bomba a mano!”). Infine, anche il titolo del nostro editoriale 1977 è comparso in curva sotto forma di striscione, “Non c’è libertà di tifo senza trasferte dei settori sopiti vogliamo le porte aperte”. Anche la partita di oggi è stata vietata ai tifosi genoani sprovvisti di Tessera del Tifoso, e il risultato qual'è stato? Siamo venuti a sapere che alcuni di loro si sono recati comunque in città sprovvisti di biglietto, nel tentativo di acquistarlo per poi essere rispediti a casa. Nonostante la rivalità i genoani hanno dimostrato che anche loro non si piegano a Maroni e alla sua Tessera del cazzo. Se avessero potuto acquistare il biglietto normalmente, di certo non sarebbe accaduto lo stesso. Nonostante il colore della sciarpa al collo sia differente, onore a chi ancora non si tessera e combatte la nostra stessa battaglia! Dentro lo stadio, la Nord, dopo essersi colorata di bandiere all’ingresso delle squadre, si è comportata discretamente, con i consueti alti e bassi. Gli alti però si sono fatti sentire eccome! Complice anche il risultato eccezionale, che ha coinvolto sempre di più la curva, fino a uno degli ultimi cori,  “magico Parma olè”  in cui quasi tutta la curva si è messa a cantare all'unisono! La mancanza di avversari sprovvisti di Tessera ha fatto si che il loro tifo fosse inferiore al solito. I tesserati comunque sono pervenuti in un buon numero, in poco più di quattrocento. Alla fine della partita, i giocatori non sono venuti sotto la Nord seppure chiamati, forse perché sono stati fischiati la domenica prima contro la Roma. Noi pensiamo che a prescindere non si debbano mai fischiare i giocatori, sopratutto all'inizio del campionato, ma che questi debbano comunque accettare il giudizio dei tifosi! Questi gesti di ripicca, inutili, hanno solo il risultato di fare incazzare chi canta sempre e comunque, non fischia, e si vede negato il saluto di chi indossa l’amata maglia. Dopo l'incontro, nel piazzale antistante lo stadio, assistiamo al solito teatrino (dis)organizzato dalle forze dell'ordine e dai responsabili della sicurezza: con tutte le vie che ci sono a Parma, sembra necessario far passare i tifosi avversari proprio sotto la Nord. E poi ci si lamenta se succedono disordini... L’esperienza passata non ha insegnato proprio nulla, a Parma sembra consuetudine e del tutto normale scortare le tifoserie ospiti davanti ai tifosi locali! Un ulteriore esempio di mancanza di buonsenso, di quella logica che preferisce vietare e reprimere che prevenire. W l’Italia.

 

AVANTI BOYS PARMA! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!