PARMA - Roma (0-1)

Finalmente con un po' di ritardo arriva la prima di campionato. Per tutta  la settimana ci siamo dati da fare nel preparare quella che doveva essere la risposta alla nostra assenza della domenica precedente.

Il risultato è stato un' ottima coreografia e un buon tifo concentrato principalmente nel primo tempo. La coreografia in particolare ci ha tenuto impegnati per tutta la settimana ed è servita come valvola di sfogo delle nostre frustrazioni principali,in particolare dell'impossibilità di andare in trasferta. Ormai è palese che in Italia non si stia più spostando nessuno, e ne è la prova la partita di domenica dove i non tesserati romani non sono potuti venire. La stessa sorte tocca a tutte le tifoserie, noi compresi, che siamo qui con una voglia matta di spostarci e seguire il Parma come sempre! Comunque, tentiamo di dare il massimo dove ci è concesso andare, cioè in casa, e così è stato per questa partita. La routine non cambia, ci si trova al bar e poi ci si sposta davanti allo stadio. Ci troviamo però di fronte ad un clima surreale, una specie di silenzio assordante che fa da padrone nel piazzale davanti allo stadio, e non si capisce perché...non c'è festa, non c' è goliardia, non male come rientro in curva! Noi non ci lasciamo abbattere da queste cose, e biglietto alla mano siamo entrati allo stadio come sempre, per sostenere la nostra squadra! La coreografia scende all'ingresso dei giocatori, ed è davvero uno spettacolo! Un sacco di bandierine e il copricurva che per qualche minuto hanno unito tutta la nord come non succedeva da tanto tempo. Gli striscioni dicevano :”SENZA DIVIETI E REPRESSIONE QUESTO E' TIFO QUESTA E' PASSIONE”,  ed esprimono appieno le circostanze in cui ci troviamo da troppo tempo ormai. La partita ci regala poche emozioni, addirittura prendiamo un gol all'inizio della ripresa. Comunque per tutto il primo tempo abbiamo fatto un buon tifo, la curva rispondeva bene! Poi come di consuetudine al secondo tempo si scema sempre, a prescindere dal risultato. Cioè, se prendiamo un gol, sembra che diventi una giustificazione al fatto che già prima non si stava cantando! La strada da percorrere è quella di dare il massimo nelle partite in casa, perché per ora sono le uniche dove possiamo recarci!  Adesso la prossima in casa è col Genoa, speriamo che i nostri si tirino su! Noi di certo non staremo a guardare e ce la metteremo tutta! CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!