Amichevoli del 16 e 17 Luglio: resoconto. Stampa
Giovedì 21 Luglio 2011 09:56

Finalmente ci siamo, si va in ritiro! Questa parentesi estiva offre molti spunti, sia per chi segue da molto, sia per chi è appena entrato. Stando a contatto due giorni si ha modo di integrarsi meglio, di conoscersi e di fare gruppo. Tutto ovviamente all’insegna del tifo per il Parma, condividendo una breve vacanza con tutti quelli che hanno veramente a cuore la squadra e che possono insegnare molte cose specialmente ai giovani.

 

Si parte il sabato mattina presto, riempiendo le varie macchinate, e nel giro di poche ore raggiungiamo Levico terme. Neanche il tempo di scaricare le valige che siamo già tutti in costume pronti a tuffarci nella piscina dell'hotel, incuranti delle nuvole passeggere. Ci raggiungono anche gli amici di Trento, che sempre ci seguono, e che è un piacere ed un onore avere con noi! Come di consueto si banchetta fino alle prime ore del pomeriggio, per poi riposarci sulle rive del lago, tra una birra e l'altra. A metà pomeriggio ci raggruppiamo e ci dirigiamo verso lo stadio, siamo una trentina, e ci disponiamo verso la fine degli spalti. E' stata un'emozione vedere il nostro striscione lì al suo posto, ossia appeso davanti a noi, grande assente da troppo tempo, non certo per volere nostro. Si sa, il ritiro regala molte emozioni, e questa è una delle tante, poter comportarsi come si faceva una volta, con striscioni, torce e fumogeni, senza dover rendere conto a nessuno. E così è stato, dopo aver esposto le pezze e il nostro vessillo, esponiamo anche tre striscioni, diciamo chiari: “Segui il Parma senza Tessera”, “Abbonamenti? Si, ma senza Tessera!” e “Se ai tifosi siete interessati, settori ospiti per i non tesserati”. Le recenti notizie circa la tessera del tifoso ci hanno un po' rinfrancato, e speriamo che anche a Parma si possa seguire la stessa linea di altre Società che vorrebbero la sottoscrizione di abbonamenti anche al tifoso sprovvisto di Tessera. Questo è stato un grosso passo avanti nella lotta, che anche noi nel nostro piccolo abbiamo contribuito a portare avanti. In un clima di libertà, abbiamo sostenuto la nostra squadra, tutti insieme senza sosta dall'inizio alla fine, accendendo torce quasi ad ogni gol, e sventolando i nostri tricolori gialli-bianchi-blu al grido dei nostri cori più belli. Abbiamo pure cercato di coinvolgere il resto degli spalti, prima sedendoci e poi alzandoci di scatto cantando “magico Parma olè”, ma non arrivava nessuna risposta dalla ribattezzata “sala gessi” adiacente. Ma poco importa, ciò che conta davvero è il nostro tifo, indiscriminato e incondizionato, che non risente degli andamenti della squadra, e che sarà sempre presente ogni volta che il Parma giocherà! Alla fine, portiamo a casa un bottino di sette gol a uno, siamo soddisfatti, e ci avviamo all' uscita recuperando le nostre cose. Breve sosta in hotel per rinfrescarsi, e poi via in paese a far baldoria, e a svegliare quello che fino alla sera prima era un tranquillo paesino di montagna. Durante la serata, incontriamo alcuni giocatori del Parma, che si dimostrano disponibili a scherzare con noi, e questo non può che farci piacere! La nottata fila quasi tranquilla, nessun disperso da segnalare ma di sicuro il divertimento è tanto, e anche qui si fa aggregazione, ogni momento è buono per cementare il gruppo. La sveglia suona presto, bisogna sgomberare le camere alle dieci, e la direzione è sempre quella del laghetto, per rilassarsi ancora prima della partita e del ritorno. C'è più fresco di sabato, ma con un paio di birrette si recupera, e verso le 5 si torna di nuovo allo stadio. Stavolta i nostri affrontano la rappresentativa Trentino. La situazione è la stessa del giorno prima, in più però abbiamo la carica dei ragazzi che sono arrivati oggi, e che ci danno una mano a tifare, non prima di essersi però sincerati che la serata di sabato sia andata bene! Accendiamo le torce, esponiamo gli striscioni e si canta per tutta la partita! Nel secondo tempo, dedichiamo una parentesi al tifo goliardico al grido “se ne facciamo uno e ne prendiamo zero, finisce che facciamo uno a zero”. Ovviamente ad ogni gol la canzone veniva aggiornata, e le facce dei presenti allo stadio erano sempre più allibite...Inutile chiedere chi si sia divertito di più! La partita finisce poi sei a zero, e un giocatore nuovo, Sansone, viene a presentarsi sotto lo striscione, gesto apprezzato da tutti noi e ricambiato. Purtroppo, questo splendido week end volge al termine, ma la stanchezza non ci fa rimpiangere troppo il rientro in città. Ci si ritrova nel parcheggio e si riparte. Ognuno a fine giornata tira le proprie conclusioni e fa propria l'ennesima bellissima esperienza che ancora una volta ci ha riuniti e aggregato sempre di più. Insomma, un' altra circostanza da “amarcord”, che di sicuro verrà ricordata con piacere ogni volta che si parlerà della vita dietro lo striscione. Questa è solo la prima tappa, a breve ce ne saranno altre come la prossima amichevole con lo Slavia Praga, e le seguenti a Londra. Con questi appuntamenti nell'agenda e la voglia di andare oltre in testa, proseguiamo nella nostra lotta, perchè per noi il campionato non finisce mai!

 

CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!!

 

Vedi anche le foto delle seguenti partite:

Amichevole Parma - Levico Terme

Amichevole Parma - Rappresentativa Trentino