Lecce - PARMA (29-04-12): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Mercoledì 02 Maggio 2012 13:32

Lecce - PARMA (1-2)

Siamo giunti ormai alla fine del campionato, quart’ultima giornata ed il Parma gioca al Via Del Mare di Lecce, a salvezza ormai conquistata ma con l’ardore d’assicurarla ancor di più. Noi non saremo come sempre da meno e nella nottata di Sabato ci raduniamo in sede per partire alla volta del capoluogo salentino. La giornata che abbiamo vissuto è la rappresentazione di tutto quello che di bello c’è attorno al gioco del calcio: passione, aggregazione e colore, in una parola ULTRAS; tutte cose che i signori della Lega Calcio, delle televisioni e di alcune maggiori società di Serie A vorrebbero distruggere, creando una sorta di tifoso preconfezionato, seduto al proprio posto e che vive lo stadio solo in base ai gossip dei calciatori, senza amore per la maglia e la città che rappresenta.

 

Finiti i preparativi montiamo sui mezzi (due pulmini ed una macchina) e partiamo. Il viaggio scorre tranquillo, siamo tutti entusiasti per questa trasferta, la più lunga da percorrere guidando su strada; a Senigallia monta sulla carovana una ragazza tifosa del Parma che da anni ci segue, quindi continuiamo la nostra calata verso lo zoccolo d’Italia. In mattinata arriviamo a Brindisi e qui ci ricongiungiamo con un ragazzo del posto (tifoso del Parma) che anche lui da anni ci segue e ci fa strada, nella seconda tappa di questo viaggio, verso la costa brindisina dove possiamo goderci il mare nella perfetta cornice di una splendida giornata di sole. Pranziamo spartanamente e ci rilassiamo tra chiacchiere e bevute prima di ripartire. Arrivati a Lecce ci dirigiamo verso lo stadio. Giunti in prossimità della struttura notiamo una grossa affluenza di tifosi leccesi data dal gran numero di macchine parcheggiate in ogni anfratto possibile e qualche mezzo di Polizia. Passiamo il pre filtraggio e l’ingresso senza problemi da parte degli stewards, saliamo le scale e ci posizioniamo nell’estremità della Tribuna Est, settore del quale avevamo il biglietto,  verso il Settore Ospiti. A partita iniziata dichiariamo la nostra presenza con l’esposizione dello stendardo CURVA NORD MATTEO BAGNARESI e cantiamo subito a sostegno del Parma nonché contro la Tessera Del Tifoso, della quale ancora una volta abbiamo dimostrato l’inutilità con la nostra presenza. Dopo pochi secondi dalla rivelazione notiamo un “via-vai” di stewards appena sotto l’anello e dopo qualche minuto essi si presentano da noi (accompagnati da alcuni poliziotti) con l’intenzione di spostarci nel Settore Ospiti perché giudicano la nostra presenza in quel settore pericolosa per la nostra incolumità, inoltre ci intimano di abbassare lo stendardo. Veniamo dunque guidati nel settore adiacente, posizionandoci al centro della parte inferiore ed ora finalmente cantiamo ancora! Urliamo il nostro amore per il Parma e la gioia di essere ultras, ribadiamo la nostra contrarietà alla Tessera e sempre di più incitiamo gli 11 in campo. Terminato il primo tempo andiamo a rifocillarci al bar e constatiamo ancora una volta che il Tardini sembra essere l’unico stadio dove non sia servita della birra, per carità, questo è certamente l’ultimo dei nostri problemi ma quello che ci da’ fastidio è l’ipocrisia di un provvedimento come questo nel nostro stadio, a casa nostra. Nel secondo tempo il nostro entusiasmo è suggellato dal gol su punizione di Giovinco, esplode la nostra felicità e con secchi battimani celebriamo il sopravvento dei colori gialloblu. Dalla Nord leccese viene esposto per parecchi minuti uno striscione contro la Tessera, noi per solidarietà ultras nella lotta alla repressione scandiamo diversi cori contro il sistema-Tessera, che appunto come scrivono i Leccesi diventerà Fidelity Card dall’anno prossimo, ma la sostanza non cambia, quindi “Libertà per gli ultras!”. Arriva anche il secondo gol ad opera di Paletta e traborda la nostra gioia con la voce sempre più alta. Il Lecce segna a pochi minuti dalla fine con Tomovic, ma il risultato ormai è segnato e l’arbitro sancisce la fine della partita e quindi la nostra vittoria. Cantiamo ancora, per il Parma, per noi ed i diffidati, guardando la squadra che come 11 guerrieri vittoriosi viene verso il settore e ringrazia del supporto, lanciando anche maglie e pantaloncini. Noi richiudiamo lo stendardo e tra chiacchiere ed esultanze attendiamo di uscire dal settore facendo ritorno ai mezzi ed infine a casa, dopo aver salutato gli amici pugliesi che sostengono il Parma.

 

Unico risvolto negativo della giornata: aver fatto con la vittoria un favore al Genoa...

NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI!

 

BOYS PARMA 1977

NON TESSERATI

ULTRAS LIBERI