Cesena - PARMA (25-03-12): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Lunedì 02 Aprile 2012 21:37

Cesena - PARMA (2-2)

 

Domenica 25 Marzo il Parma ha affrontato il Cesena nella ventinovesima giornata di campionato e noi Boys non abbiamo voluto starcene a casa subendo l’effetto “Tessera” ma provando ad entrare.

La mattina partiamo alla volta del Manuzzi, la prima tappa però è al cimitero di Imola, dove è sepolto il Bagna e dato il vicinissimo anniversario della sua scomparsa abbiamo fatto una doverosa tappa depositando sulla sua tomba un cappellino, un mazzo di fiori, una nuova sciarpa insieme ad un adesivo dei 35 anni di vita del gruppo, che lui aveva saputo onorare per quelli che erano all’epoca fino al momento della sua tragica morte. Sarai sempre con noi! Dopo un veloce pranzo ripartiamo per Cesena ed arriviamo nei pressi dello stadio, lasciamo le macchine in un parcheggio e biglietto alla mano entriamo nel settore Distinti in maniera del tutto tranquilla e tra una birra ed una chiacchiera, aspettiamo l’ingresso delle squadre in campo, posizionati all’estremo del settore verso quello Ospiti; all’interno di quest’ultimo sono presenti i tifosi crociati dei clubs muniti di Tessera in circa 250 unità. Al fischio d’inizio siamo già tutti raggruppati e compatti in un quadrato e dalla prima fila viene srotolotalo lo stendardo CURVA NORD MATTEO BAGNARESI e subito iniziamo a cantare. Cantiamo per il Parma, per la libertà di essere ultras e contro la Tessera. La nostra presenza non genera nessuna reazione nei tifosi cesenati seduti vicino a noi (se non lo stupore), anzi l’avvicinamento di due tifosi del Parma, residenti nella città romagnola, che si fermano alle nostre spalle. Dopo qualche minuto il movimento di stewards nei nostri paraggi si fa più affollato fino alla creazione di un cordone umano che divide noi dai tifosi bianconeri (addirittura, data la situazione precedentemente descritta).  Ad un certo punto ci viene fatta la proposta di andare nel settore ospiti, secondo loro perché così avremmo potuto seguire più a nostro agio la partita e sostenere la squadra, decidiamo per nostra scelta, di spostarci nell settore con gli altri tifosi di Parma, in modo da coordinare meglio il tifo e sopratutto per tifare tutti assieme, tessera o no, è questo quello che vogliamo. Abbiamo apprezzato molto la gente del Coordinamento che ci chiamava nel loro settore, questa deve essere la giusta mentalità, tutti uniti per sostenere gli 11 in campo. Il tifo ora è ancora più alto dato che si sono aggiunte le voci degli altri tifosi, li trasciniamo con noi, sotto il sole cantiamo a petto nudo il nostro amore per il Parma e ribadiamo il nostro essere non-tesserati. Al momento del gol esplode la nostra gioia, battiamo le mani, alziamo le sciarpe, siamo entusiasti più che mai. Nel secondo tempo continuiamo ad incitare la squadra, cantiamo anche per i diffidati, sproniamo gli 11 in campo ad aggredire la squadra avversaria, ma un primo gol di Santana ed un secondo di Del Nero ci fanno rischiare la sconfitta, ma il nostro entusiasmo non si spegne mai in queste occasioni, anzi si rinvigorisce di rabbia e cerchiamo di farci sentire ancora di più, diamo forza e spirito ai ragazzi in campo. I cesenati, in contestazione con la squadra, accolgono l’ingresso in campo delle squadre con le spalle al campo e con diversi striscioni di contestazione. Il Cesena è ultimo in classifica e anche la Curva Mare ne risente, a cantare e a tifare sono rimasti solo gli Ultras, quelli che vorrebbero cacciare dagli stadi. Lo stadio da comunque un bel colpo d'occhio, e sopratutto i distinti sono belli pieni e ammodernati da poco. Alla fine un 2-2 viene siglato da Paletta, numerose azioni poco precise non si trasformano in gol ed il pareggio viene archiviato dall’arbitro al triplice fischio. Gli ultimi cori sono per il nostro divertimento, ci vogliamo concentrare sulla nostra vittoria sugli spalti, per ed a fianco dei colori gialloblu-crociati. Siamo gli ultimi a lasciare lo stadio e ci dirigiamo dalle macchine facendo poi rientro a casa. Questo giorno lo ricorderemo per molto tempo, un’altra vittoria nella guerra a chi ci vuole a casa davanti alla tv è stata conquistata, perchè siamo la banda dei crociati e mai nessun ci fermerà! Noi saremo sempre qua quando il Parma giocherà, perché il Parma è la squadra degli ultrà!