Domenica a Torino sono venuti a trovarci i DEVILS dell’ ALTA SAVOIA, ed è grazie ad uno di loro che era venuto a studiare a Parma è nato questo saldo gemellaggio che dura ormai da 3 anni. La cosa non è nata per caso, ma di comune accordo dopo esserci conosciuti ed avere constatato di credere negli stessi valori all’ interno della curva. L’ amicizia  è fortissima perché ormai conosciamo tutti i DEVILS, con i quali abbiamo girato vari stadi della Francia. Per la seconda di campionato siamo stati a Marsiglia, una delle partite più sentite dai BORDULESI, lo stadio era blindatissino e la trasferta è stata piuttosto tranquilla se si escludono i continui lanci di oggetti provenienti dalla curva di fianco, gremitissima con 3-4 gruppi che non hanno mai smesso di cantare. Anche la curva sud era piena, quella del Commando Ultrà e dei South Winner all’anello superiore. Con loro c’era una bandiera delle BAL di Livorno. Il Velodrome  si è  confermato uno degli stadi più caldi d’Europa, con due curve grossissime capaci di creare una vera e propia bolgia attorno al campo di gioco.  Il tifo dei Devils e degli Ultras è  stato continuo, teso ad incitare la squadra, senza cascare nelle continue  provocazioni dei marsiglesi in curva nord. Purtroppo all’ingresso sono stati fermati molti ragazzi perché trovati in possesso di torce, proibite in Francia. La domenica prima di Lilla siamo stati invece a Rennes, in Bretagna, dove il clima era molto più disteso ed abbiamo potuto assagiare le tipiche salsicce locali nelle bancarelle che circondano lo stadio. Il settore ospiti era una vera e propia gabbia, più piccola di quella di Genova, gremita dai 300 ragazzi giunti da Bordeaux. Solito tifo continuo accompagnato da molti stendardi e bandiere. Abbastanza bello anche il tifo dei locali, lo stesso discorso vale un pò per tutti i gruppi ULTRAS francesi, alle prese con un movimento più giovane, ricco d’entusiasmo e di tifo, non ancora segnato da anni di violenza e repressione come nel nostro paese. I DEVILS sono nati nel 1990 e sono uno dei migliori gruppi di Francia, presenti in tutte le trasferte, tra i pochi ad andare a Bastia, hanno nella passione per il Bordeaux e nella lotta al razzismo i loro capi saldi. Generalmente sono tranquilli, ma con il Lione e i Parigini gli scontri sono inevitabili, soprattutto con questi ultimi, nostri “cari  amici”, sono aumentati gli incontri, segno della crescita dei DEVILS.