Daspo: «Interpellanza parlamentare» Solidarietà del Centro Stampa
Mercoledì 08 Febbraio 2017 10:04

Pubblichiamo questo articolo dal sito “Il Tirreno” in merito ai daspo di massa che hanno colpito la tifoseria pisana dopo la gara del 17 settembre 2016 Pisa-Brescia che si disputò a Empoli. La repressione fa male a tutti, ultras liberi!

 

 

I fatti di Empoli e i numerosissimi Daspo finiranno in Parlamento. È questa la volontà dei gruppi della tifoseria pisana raccolti sotto la sigla “Pisa non si piega”, che annunciano l’inizio di una raccolta firme per richiedere un’interpellanza parlamentare «affinchè venga convocato il Governo, nella persona del Ministro dell’interno, a riferire sull’organizzazione e lo svolgimento del servizio d’ordine in occasione della partita Pisa-Brescia svoltasi in data 17-09-2016 ad Empoli», la gara che ha visto i tifosi pisani e bresciani venire a contatto «per essere stati convogliati da parte delle forze dell’ordine nel medesimo tempo e nel medesimo tragitto che, dall’uscita della superstrada, portava allo stadio».

«Per tale circostanza - scrive il comitato “Pisa non si piega” - i tifosi pisani sono stati denunziati e sono state notificate 87 comunicazioni di avvio di procedimento tese alla emissione di altrettanti Daspo, sul presupposto di un incredibile agguato premeditato… Come potevano gli stessi tifosi nerazzurri premeditare un agguato in una zona in cui non ci sarebbe dovuto essere un incontro tra le tifoserie poichè quel tragitto era destinato e segnalato come il solo ed unico per la tifoseria pisana?».

CENTRO DI COORDINAMENTO. Ieri anche il Centro coordinamento Pisa clubs è intervenuto con un comunicato di solidarietà ai destinatari dei Daspo: «In tutta questa situazione paradossale vogliamo intervenire per dimostrare la nostra vicinanza ai ragazzi e alle persone che purtroppo si sono trovati in questa situazione. Ordine pubblico a nostro avviso non gestito nelle dovute regole come sempre avviene nella nostra città, purtroppo eravamo ospiti della città di Empoli e gestita dalla Questura di Firenze. Per fare un semplice esempio quando pullman di tifosi vanno ad assistere una partita in trasferta le precauzioni sono tantissime, gli addetti alla sicurezza ci indicano l’uscita stabilita e sotto scorta arriviamo al settore ospiti. I pullman dei tifosi bresciani da chi sono stati gestiti? In assoluto dovevano incontrarsi con i tifosi pisani? Alcune responsabilità purtroppo si sono potute vedere con gli scontri con la polizia, però a quanto risulta e verificabile, tantissime persone si sono trovate a passare su quel percorso tranquillamente e con famiglie al seguito, e cosa è avvenuto? Sono stati “invitati” a recarsi in Questura a Firenze per essere identificati ben 87 persone». I tifosi sono anche molto critici con il sindaco di Empoli: «Se non aveva più intenzione

di ospitare la nostra Società, avrebbe potuto interessare il nostro sindaco» affinché non si creasse questa situazione. Il comunicato è firmato Centro di Coordinamento Pisa Clubs (Club femminile – Torre Pendente – Dragonfly – Il Mago Perignano – Casciana Terme ).

Antonio Scuglia

[FONTE: Il Tirreno]