Processo agli ultras, nuova assoluzione: nessuna associazione a delinquere Stampa
Martedì 02 Giugno 2015 09:48

E’ stato assolto con formula piena, per non aver commesso il fatto, A. F., 40enne leccese coinvolto nell’inchiesta della Procura di Lecce sul tifo organizzato.

 

 

Il gup Stefano Sernia ha assolto l’imputato al termine del giudizio con rito abbreviato, accogliendo la tesi difensiva del legale del 40enne, l’avvocato Giuseppe Milli. L’accusa aveva chiesto una condanna a un anno. A F. era stata contesta l’associazione per delinquere, scaturita dalla presunta partecipazione ad un sodalizio criminoso all’interno del tifo calcistico per la squadra del Lecce.

Un’assoluzione scaturita dalla lunga e complessa indagine difensiva svolta dall’avvocato Milli, da cui è emerso che il 40enne, nel periodo compreso tra il 2004 e il 2010, era presente allo stadio solo in sei occasioni (tutte avvenute nell’anno 2009) su centinaia di gare giocate in ben sette anni di competizioni calcistiche. Inoltre la difesa ha dimostrato come F., “dall’anno 2000, non fosse a Lecce, interessato a ben altro, e non avesse mai avuto rapporti con i presunti sodali indicati nel capo di imputazione, raggiungendo notevoli esperienze formative e lavorative che lo portavano per lunghi periodi dell’anno in altra parte del mondo intento solo e soltanto a svolgere positivamente la propria attività di professore, sociologo, ed editore”.

Non sono dunque emerse alcune responsabilità a carico dell’imputato, ripreso, nelle poche occasioni in cui era allo stadio, come un semplice tifoso. I contatti con il cosiddetto “mondo ultras” sono, inoltre, avvenuti nell’ambito di un’indagine sociologica svolta dall’imputato, da cui è poi nato un libro sul fenomeno del tifo organizzato.

“Sono molto soddisfatto, siamo dinanzi alla seconda assoluzione, dopo quella di P., dalla contestazione di associazione per delinquere”, commenta l’avvocato Giuseppe Milli. “Una contestazione ancora tutta da dimostrare nel processo in corso, per cui sono oltremodo fiducioso, visto il verdetto odierno. Una sentenza – conclude il penalista – che dedico all’intero popolo della curva nord”.

[FONTE: Lecce Prima]