Solo in 220.000 negli stadi ma 5 milioni su Sky... Stampa
Mercoledì 28 Gennaio 2015 09:54

Oltre alle numerose limitazioni per la sicurezza, per una famiglia è diventato troppo caro andare allo stadio


 

Spettatori in calo nel girone d’andata della serie A: una media di 22.100 a partita. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno circa il 7% in meno. La scorso stagione si era chiusa a quota 23.011 spettatori medi, in leggero aumento rispetto ai due campionati precedenti ma lontanissimo rispetto al passato (nel 1991-’92 erano 34.205: un altro mondo). Ecco i dati ufficiali delle ultime cinque stagioni: 2013-’14: 23.011; 2012-’13: 22.591; 2011-’12: 22.005; 2010-’11: 23.541; 2009-’10: 24.126. Le Nazioni che contano (Inghilterra, Germania, Spagna) ci hanno staccato, e da tempo ormai. Anche in Messico hanno più spettatori di noi e adesso anche in India (ma è un mini-campionato, non fa testo). I club, d’accordo con la Lega di Milano, quest’anno hanno cercato di venire incontro ai loro tifosi, con promozioni, spot, iniziative, eccetera. E’ servito a poco. Ormai il nostro calcio è sempre più un prodotto televisivo. Basta guardare i dati di Sky. Eccoli (girone d’andata): l’ascolto medio cumulato delle prime 19 giornate è stato di 99.693.136 spettatori (5.247.000 a giornata); l’ascolto medio cumulato degli appuntamenti con Diretta Gol delle 15 è di 448.689 spettatori: record stagionale per Juventus-Inter con 2.478.411 spettatori medi complessivi, share dell’8,96% e 3.438.733 spettatori unici (6/01/2015); record stagionale per Diretta Gol delle 15 con 609.532 spettatori medi, share del 3,63% e 1.152.060 spettatori unici (6/01/2015); record assoluto per uno studio post partita domenicale con 1.053.902 spettatori medi il 5/10/2014, dalle 20 (dopo Juventus-Roma, giocata alle 18); record stagionale per uno studio post partita del sabato con 607.383 spettatori medi del 20/9/2014, dalle 22.45 (dopo Milan-Juventus, giocata alle 20.45). Ogni giornata di campionato quindi viene seguita in (pay) tv da circa 8 milioni di persone, se a Sky aggiungiamo Mediaset Premium. Allo stadio ogni turno invece vanno in totale circa 220.000 persone. I motivi? Tanti. Credo che il principale sia economico: per una famiglia è diventato troppo caro andare allo stadio. Meglio la tv. Altri motivi: le limitazioni per la sicurezza (biglietti nominativi, trasferte off limits, curve dimezzate, tessera del tifoso altalenante, eccetera). Poi stadi poco confortevoli (ma anni fa erano pieni ed erano peggio di questi). Tantissimi motivi, ma non si vede un’inversione di tendenza. Ha ragione Marco Brunelli, dg della Lega A e attento studioso del pianeta-pallone, quando dice che “i tifosi si devono sentire come a casa”. A Torino, alla Juve, è così e lo stadio è sempre esaurito. Al Toro no, e infatti l’Olimpico, ex glorioso Comunale, è sempre mezzo vuoto. In più mettiamoci il disastro di Milan e Inter, con San Siro che ormai mette tristezza (altro che stadio nuovo, non c’è una lira…).

[FONTE: Repubblica]