Liberi i 4 tifosi Hellas in carcere da Ottobre Stampa
Lunedì 16 Gennaio 2012 14:33

SCARCERATI. Erano stati arrestati dopo la partita con la Nocerina. Nessuna misura restrittiva disposta per loro. Ma non potranno andare al Bentegodi.

Verona. È stato il presidente del collegio, il dottor Sandro Sperandio, a revocare la misura per i quattro tifosi dell'Hellas arrestati in ottobre al termine dell'incontro tra la squadra veronese e la Nocerina. Da ieri mattina quindi N. B., A. D., M. M. e L. M. sono liberi, senza alcun obbligo di sorta. Liberi ma non possono assistere a manifestazioni sportive, a loro carico infatti resta, al momento, il provvedimento amministrativo emenanto dal Questore di Verona. Un processo nel quale anche ieri i difensori dei quattro giovani (il collegio è formato dagli avvocati Paolo Tacchi Venturi, Renzo Segala, Federico Lugoboni, Giuseppe Trimeloni e Giovanni Adami) hanno espresso la propria doglianza circa i filmati (trasmessi dalla Questura poco prima di Natale) e in particolare sul fatto che le immagini contenute nei dischetti fossero «parziali e incomplete» nel senso che, come ha sottolineato l'avvocato Tacchi Venturi in una memoria che è stata depositata al collegio, «sarebbe di estremo interesse vedere tutta la dinamica che ha portato all'arresto dei quattro giovani per poter verificare il loro comportamento nei momenti che l'hanno preceduto». E anche ieri, le difese hanno ribadito che si tratta di un filmato assemblato secondo un preciso ordine cronologico di tutte le riprese effettuate sia all'interno sia all'esterno dello stadio. Da qui l'ennesima richiesta, alla quale si sono associati anche gli altri difensori, del deposito dei file originali da cui poi sono state estrapolate le immagini. E in particolare hanno espresso le proprie doglianze perchè le riprese sono state depositate in tre scaglioni diversi. «È lecito chiedersi», si sostiene nella memoria difensiva, «se le presenti immagini sono state salvate dopo sette giorni dalla partita di calcio, se il montaggio è stato eseguito nell'immediatezza dei fatti o successivamente». E hanno chiesto nuovamente la copia integrale di quanto ripreso dalle telecamere poste nei pressi dello stadio la notte tra il 21 e il 22 ottobre. Il processo riprenderà in aprile (il 19 saranno convocati i testimoni citati dal pubblico ministero Francesco Rombaldoni) mentre in maggio saranno sentiti i testi delle difese. Gli arresti, lo ricordiamo, avvennero dopo l'incontro di calcio Hellas-Nocerina, un dopopartita particolarmene movimentato nel corso del quale anche i tifosi della Nocerina si resero responsabili di danneggiamento e lancio di oggetti. Per loro precedette la procura campana mentre fuori dallo stadio i quattro veronesi vennero arrestati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti. Uno solo di loro anche per lesioni nei confronti di un carabiniere.F.M.


[FONTE:
L'Arena]