Colpo di coda della casta pallonara smascherato da Federsupporter Stampa
Giovedì 17 Novembre 2011 23:38

Federsupporter denuncia in una nota che in queste ultime ore sarebbe in atto un frenetico tentativo di modificare l’art. 22 bis delle NOIF della FIGC. Con questo provvedimento, con effetto sostanzialmente retroattivo, si vorrebbe evitare a Presidenti e Dirigenti di società di calcio di incorrere nella sospensione dalle cariche sociali a seguito di condanne non definitive, come quella pronunciata dal Tribunale Penale di Napoli. Se ciò fosse confermato si dimostrerebbe la più totale insensibilità ed idiosincrasia della “ casta” del pallone ad elementari principi di eguaglianza e di equità. Federsupporter si chiede inoltre cosa aspetti ancora la FIGC ad adeguare finalmente l’elenco dei reati contenuto nell’art. 22 bis delle Noif a quelli previsti in materia societaria dalle numerose modifiche del Codice Civile intervenute dal 1942 ad oggi e a quelli previsti dal Testo Unico in materia di Intermediazione Finanziaria. Federsupporter sottolinea che sarebbe molto difficile dover spiegare che, mentre gli esponenti della “ casta” pallonara, ancorchè condannati, sia pure non definitivamente, per reati, quale quello di frode sportiva, nonché, in taluni casi, anche per altri gravi reati, in pratica disinvoltamente si autoassolvono, il povero tifoso che improvvidamente e malaguratamente accende un bengala allo stadio neppure condannato con una sentenza, né di primo, né di secondo, né di terzo grado, si becca un Daspo di alcuni anni. 

 

FONTE www.federsupporter.it/