Tessera del Tifoso, pay tv, calcioscommesse e repressione: benvenuti in Italia Stampa
Sabato 09 Febbraio 2013 11:38

Riflessione scritta dagli amministratori della pagina facebook “2.000.000 di firme per togliere la tessera del tifoso”

 

Da quanto è stata introdotta la tessera del tifoso sono passati tanti anni, forse troppi in realtà. Assistiamo sempre più agli svuotamenti degli stadi per favorire così per dire le pay tv, Sky in primis ringrazia tutti i suoi cari abbonati ovviamente. Esaminiamo tanti eventi di cambiamento in giro per l’Europa ma in Italia rimaniamo all’anno in cui è entrata in vigore questa tessera del cliente; si perché fino a prova contraria è una carta prepagata o una carte di credito, del resto si definiscono fidealizzazioni. L’esatta descrizione ce la offre Wikipedia: “La fidelizzazione è l’insieme delle azioni di marketing volte al mantenimento della clientela già esistente e si realizza principalmente attraverso una serie di strategie volte a creare il più elevato grado di Soddisfazione del cliente.” Detto questo è abbastanza palese come il calcio sia diventato marketing puro. Ma torniamo un attimo al punto principale, lo svuotamento degli stadi. Nel nostro bel Paese(forse anni fa) assistiamo ad un fenomeno in continua espansione, per acquistare un biglietto diventa una vera e propria odissea, per non parlare di quando avvengono quelle interruzioni di linea presso i vari luoghi dove è possibile comprare il tanto desiderato biglietto, momenti di attesa infinita.
La bellezza di scrivere un “pezzo” è quando capita di leggere che ben 10 mila napoletani saranno presenti all’Olimpico per la sfida Lazio-Napoli, 10 mila clienti raggianti ed euforici, contenti loro. I veri napoletani rimarranno a Napoli. Riprendendo un attimo il discorso “Italia vs Europa”, di esempi ne abbiamo a dozzine, vuoi o non vuoi il finto modello inglese che sky,rai, mediaset, continuano a propinarci dalla mattina alla sera durante ogni partita di calcio, è palesemente falso. Modello inglese? Provate a chiedere a quei 30 tifosi del Sunderland che hanno ricevuto una multa sostanziosa e il divieto di entrare nello stadio, vi chiederete ma che avranno fatto di cosi grave? Semplice erano in piedi. Volete questo modello in italia? In un certo senso questo è quello che vorrebbero far credere. La Federal Supporter inglese propone di tornare coi posti in piedi, eliminando quei fastidiosi posti da seduti, riusciranno a cambiare il tutto? Probabilmente si, anzi ci riusciranno, loro. La cosa alquanto “comica” pensando ai nostri stadi è che secondo la Federazione Inglese c’è un’inversione di tendenza, ovvero dichiarano di aver notato meno gente del solito e propongono e proporranno di dar sempre più potere ai tifosi. Se da un lato l’Inghilterra vuole tornare al passato, in Germania si erano “rischiati” di eliminare i posti in piedi, come risposta tutte le tifoserie hanno organizzato uno sciopero del tifo ed hanno dovuto fare marcia indietro. VIVA I POSTI IN PIEDI. Altra cosa che provoca parecchio fastidio è il divieto di portare fumogeni negli stadi, vuoi o non vuoi entrano ma se vieni “beccato” hai la diffida minimo di 2 anni. Ma gli stadi italiani sono teatri o cosa? Una volta era passione, era calcio vero, adesso è solo marketing e clienti da stadio; usiamo questa definizione perché è quello che in realtà sono. In conclusione un argomento molto forte, il calcio scommesse il quale fenomeno si ripete di anno in anno da almeno 30 anni circa. Ma mentre L’Eupol avvisa tutta l’Europa calcistica mettendo tutti in allarme, la FIGC non dà alcun segno di aver compreso la situazione. Da decenni ormai vengono arrestati, squalificati, denunciati , giocatori e dirigenti, arbitri e chi più ne ha se ne metta, tuttavia la colpa è sempre dei tifosi. E’ stato creato un modello ad hoc, quello italiano appunto, che invece di preoccuparsi di eliminare il marcio all’interno delle istituzioni calcistiche, si preoccupa di apparire all’opinione pubblica come i salvatori del calcio italiano, qualcuno dovrebbe spiegare a 3/4 del nostro caro “Bel Paese” che la passione nelle curve non viene portata dalle pay tv. Tuttavia quello che non si riesce a comprendere è il come mai in altre nazioni fino alle Serie C gli stadi siano pieni, avete per caso visto la nostra Serie C? Basterebbe guardare la serie A in effetti per rendersene conto della differenza. In Germania? Credete non ci sia la pay tv? C’è eccome pure lì ma la gente preferisce gli stadi. Divieti e repressione= allontamento dagli stadi, ultras e non. E questi sono dati di fatto.Prima di soggiogare l’opinione pubblica sarebbe stato meglio far del bene al calcio italiano.

Gli amministratori

[FONTE: 2.000.000 di firme per togliere la tessera del tifoso]