I gruppi della A.Costa Bologna non faranno l'abbonamento , i motivi nel loro comunicato PDF Stampa E-mail
Sabato 10 Luglio 2010 17:28

Comunicato Curva A.Costa Bologna

FINO ALLA FINE LIBERI DI TIFARE

Il campionato è appena finito, ma la vera battaglia inizia adesso e sarà quella più importante da vincere.

La PIU’ IMPORTANTE, perché stiamo assistendo all’ennesimo attacco feroce verso la

passione, le tradizioni e l’intero nostro patrimonio culturale. Dal prossimo campionato entrerà in

vigore la famigerata “Tessera del Tifoso” che trasformerà, in maniera radicale, il nostro status, trasformandoci

da tifosi a clienti-consumatori. Perché diciamo questo? Perché questo nuovo strumento

di controllo sociale, pubblicizzato in maniera ingannevole, mira a mascherare profitti, sotto la

copertura del bisogno indotto di legalità: è innanzitutto una CARTA DI CREDITO, con dei costi

d’emissione e di gestione, che inspiegabilmente diventa necessaria per potersi abbonare e seguire la

propria squadra in trasferta; è uno strumento che autorizza la Polizia a vietare l’ingresso sia a chi ha

già scontato la propria pena, sia a chi non è mai stato giudicato da un tribunale, col solo scopo di

cancellare la parte sana e critica del mondo delle curve, quella che dice la verità, quella che denuncia

gli intrallazzi tra sport, politica e finanza; è l’ennesimo tentativo di schedare e tracciare consumi

e abitudini, per poi importi nuovi prodotti sul mercato, effettuato da uno Stato che si preoccupa solo

ed esclusivamente di tutelare la privacy di potenti e politicanti, i primi che dovrebbero invece rispondere

pubblicamente, davanti alla cittadinanza, di tutte le loro azioni e delle loro scelte.

Lo sport è di tutti e per tutti, ma i nostri governanti, di entrambi gli schieramenti, lo stanno

trasformando in una élite, selezionata, silenziosa e innocua, per chi ha interesse solo a lucrare attraverso

i sentimenti altrui, evitando ogni forma di contestazione!

La Tessera del Tifoso NON TI AUTORIZZERA’ ad entrare in tutti gli stadi, le limitazioni saranno

ancora possibili.

La Tessera del Tifoso NON TI AUTORIZZERA’ a portare megafoni o tamburi per tifare, rimarranno

vietati ovunque.

La Tessera del Tifoso NON TI AUTORIZZERA’ ad esporre il tuo striscione, perché i messaggi,

anche se non-violenti, continueranno ad essere proibiti dalla questura di turno, pronta a censurare

anche gli articoli della nostra Costituzione.

QUESTI SONO I MOTIVI PER I QUALI NESSUN GRUPPO DELLA CURVA A. COSTA

FARA’ L’ABBONAMENTO!

Sarà la dimostrazione di come la Curva, coerentemente alle lotte portate avanti contro il calcio moderno,

le pay-tv, la repressione ed il business, ne vuole uscire a testa alta e non limitarsi a fare la

marionetta del potente di turno. Cercheremo di essere sempre presenti in casa ed in trasferta nei

settori che troveremo disponibili, perché il sostegno alla squadra non dovrà mai mancare, convinti

che questi sacrifici siano necessari per ridare in mano il calcio ai sentimenti.

A difesa di uno sport pulito, per un ritorno di megafoni, tamburi, striscioni e di tutti gli strumenti di

tifo, per la libertà di espressione e di movimento, contro ogni forma di schedatura di Stato, contro la

mercificazione della passione, per una valorizzazione dello spirito di aggregazione che contraddistingue

le nostre curve, fucine di valori come amicizia e solidarietà.

Non siamo nè buoni nè cattivi, siamo determinati a cambiare questo mondo e riportarlo ad una

dimensione umana, fatta di tifo come libera espressione di pensieri ed emozioni che ci accomunano,

fatta di relazioni e non di passivi telespettatori, o clienti selezionati.

 

I GRUPPI DELLA CURVA A.COSTA