Mancano ormai poche e decisive partite di questo strano e terribilmente difficile campionato per il nostro Parma, invischiato nella lotta per non retrocedere nonostante fosse partito con ben altri progetti.  Già, ora i giornali dicono che siamo stati noi ad illuderci, che la società non aveva promesso niente a nessuno, e che una situazione come questa non era del tutto imprevedibile. Ma quando a inizio campionato ti presentano certi giocatori, e per di più in un certo modo, viene spontaneo crederci davvero! Credere che quest' anno sarebbe stata diversa, e che non si sarebbe dovuto arrancare alle ultime giornate! E' nella natura del tifoso questo comportamento, ed è profondamente sbagliato abusarne, magari solo per vendere qualche abbonamento in più; troppo comodo tirare il sasso e nascondere la mano! Purtroppo però, quel che è stato è stato, allontaniamoci dalle parentesi passate, e pensiamo alle ultime giornate!  Mancano due partite casalinghe e due in trasferta. Dovrebbe essere inutile dire quanto, in questo frangente, ci sia bisogno veramente di tutti, quanto sia necessario che tutte le componenti che gravitano intorno alla nostra squadra producano il massimo sforzo per raggiungere un obbiettivo che, seppur non programmato inizialmente, è diventato di vitale importanza. Dovrebbe esserlo, ma per sicurezza noi lo ribadiamo !!! Proprio per questo i tifosi devono essere i primi a dimostrare quanto l'attaccamento a questa maglia e a questi colori, non sia solamente un'astrazione da sbandierare ai quattro venti quando le cose vanno bene, ma una vera convinzione. La prima delle due trasferte che ci aspettano non merita neanche una presentazione : Bologna!!! Per tutto quello che questa trasferta comporta, per tutti i significati che riveste, la voglia di ogni parmigiano di presentarsi al Dall'Ara dovrebbe essere fortissima. Come dimenticare che questa sfida è un derby, come scordarsi lo spareggio magnifico del 2005, una delle più colossali godute (in ambito calcistico… ma forse non solo!!!) che abbiamo mai provato, e infine come non ricordarsi di lui, del tanto amato (!?) Alberto Malesani, l'unico uomo che con una squadra fenomenale non riuscì nemmeno ad avvicinarsi allo scudetto, ovviamente senza prendersi mai la minima responsabilità. Per tutti questi motivi Bologna deve essere una trasferta massiccia. La affronteremo in treno, un mezzo sempre affascinante che rievoca ricordi soprattutto nei ragazzi più vecchi. In treno come a Brescia. E se Brescia è stata la trasferta che ha riunito più generazioni di Boys, ci piacerebbe che Bologna fosse la trasferta dei giovani!!! Vorremmo che quei ragazzi che gravitano intorno al Gruppo e che, per vari motivi, ancora non si attentano a fare l'ultimo passo per entrare veramente a capire come il tutto funziona, venissero insieme a noi, a provare quanto è bello andare in trasferta, quanto è bello stare tutti insieme e conoscersi. A loro va il nostro invito e il nostro sprono principale. Cominciare a capire come si va in giro per l'Italia, con che testa, con quali attenzioni e con quale portamento, è un passo importante per far capire ad un ragazzo giovane, magari ancora un po' restio e timoroso, cosa vuol dire essere Boys. Speriamo vivamente di vedere un treno stracolmo e carico. Dai ragazzi !!! Per Parma, per i Boys !!! AndiAmo A prendercelA !!!