In anteprima dalla fanzine: PARMA - Juventus (BOYS) PDF Stampa E-mail
Sabato 14 Maggio 2011 07:24

Finalmente è fattA! Con due giornate d’anticipo abbiamo raggiunto la salvezza, quella che era diventata una priorità assoluta in un campionato fatto più di bassi che di alti.

La cosa ci fa piacere, senza però dimenticare tutto quel penare che abbiamo dovuto sopportare per raggiungere l’obiettivo, o meglio quello che lo è diventato dopo una stagione scialba…vivere o morire. E’ chiaro che noi crediamo di essere stata parte fondamentale in questa salvezza, con la nostra presenza, con i colori sempre al vento, il nostro calore, la nostra contestazione forte e mai fuori dalle righe. Ad inizio stagione non sapevamo assolutamente quale sarebbe stato il nostro futuro, quante partite avremmo potuto vedere in trasferta, quante ce ne avrebbero vietato e in quali stadi saremmo potuti andare. Ad oggi, a parte le due trasferte di Milano che ci hanno clamorosamente vietato, le abbiamo potute fare tutte, nelle situazioni più incredibili, come Firenze e soprattutto Napoli (i primi al San Paolo senza tessera!). Addirittura nelle ultime trasferte siamo stati messi nel settore ospiti, con conseguente spostamento dei tesserati in altri spazi, decisamente fuori dai canoni descritti con l’aumento della tessera del tifoso. Tutto ciò dimostra quanto questa anticostituzionale tessera  sia fallita, in tutti i suoi complicati ed assurdi principi, che tutto hanno fatto tranne che riportare famiglie allo stadio, riempirli come nel resto d’Europa. Ma allora a cosa serve? Ma soprattutto perché chi l’ha creata continua a tessere le lodi, dicendo che ha superato pienamente l’esame? E tutto di fronte ai numeri che, parliamoci chiaro, parlano a loro sfavore! Gli Ultras in tutto questo sono stati gli unici veramente danneggiati, coloro che vivono per una squadra di calcio, per un ideale sano, , per aggregare tante generazioni sotto un’unica bandiera. Coloro che hanno fatto della Curva una seconda casa, e di uno striscione l’emblema di una fede. Noi che abbiamo lottato fin dal primo giorno e che continueremo a lottare finchè ci sarà permesso, che ancora oggi non sappiamo quale sarà il nostro futuro, senza certezze, ma con la consapevolezza di cadere comunque in piedi. Quest’anno probabilmente è tutto questo la nostra vittoria più bella, alla pari di quella di Torino con la Juve, o di quelle casalinga contro l’Inter. Tra tanti momenti bui, abbiamo voluto ricordare questi successi perché siano di buon auspicio per la partita di oggi, la nostra partita, quella più attesa… contro la Juve. Fuori e dentro lo stadio dovremo dimostrare che Parma siamo noi, alla nostra maniera consapevoli che davanti a noi ci sono gli juventini, quelli che da anni sono diventati i nostri primi nemici. Curva Nord fuori le palle, orgogliosamente parmigiani! Viva i Boys, viva il Parma!

Bologna - Parma 10/11