In anteprima dalla fanzine: PARMA - Napoli (BOYS) PDF Stampa E-mail
Domenica 13 Marzo 2011 12:50

Quando si dice come sono belle le bandiere, quell’effetto di colore che si muove non ha paragoni. Domenica scorsa a Verona eravamo bellissimi, un mare di colore che da tempo non si vedeva, che accompagnato da “manate” ben fatte ha dato vita ad uno dei più bei tifi degli ultimi anni in trasferta. 

L’uso della bandiera deve diventare un abitudine, che noi stiamo già proponendo da anni e che vogliamo lo diventi anche al Tardini. Tutte le limitazioni, ci hanno tolto calore e colore, che però possiamo colmare portando singolarmente le nostre bandiere, creando spettacolari coreografie spontanee, dando un segnale forte a chi vede i tifosi di una Curva come animali e delinquenti. Va precisato che oltre alle nostre bandiere, c’erano quelle del centro di coordinamento, ai quali va un particolare ringraziamento perché hanno voluto volontariamente presenziare nel settore dei non tesserai, senza creare distanza assurde come all’Olimpico nella partita precedente. Il tutto ha contribuito a creare un bel colpo d’occhio e un tifo ottimo, che speriamo non debba rimanere un episodio isolato, ma serva d’esempio a tutti per lottare uniti e consapevoli nell’ottenere questa agonista salvezza. Una salvezza che si presenta difficile, consci anche di un calendario terribile che già oggi ci mette contro una squadra ambiziosa come il Napoli, in piena corsa per un posto in Champions. Sulla carta i pronostici sono dalla loro parte, ma oggi si gioca al Tardini, il nostro stadio, nella nostra città e per questo dobbiamo far si che la sicura marea di tifosi azzurri non la faccia da padrona. Per ottenere ciò, c’è bisogno dell’aiuto di tutti, perché la Curva è chiamata ad essere il vero e proprio dodicesimo uomo in campo, colei che può e deve dare la spinta alla squadra. E per questo ci appelliamo a voi che domenicalmente affollate il Tardini, a quelli che vivono ultras, a quelli che sono semplici simpatizzanti e soprattutto a quelli che vivono ai margini, perché una volta o meglio da qui alla fine del campionato (e mancano solo 5 partite) si possa fare della Nord una vera e propria polveriera. Pronta ad esplodere ad un gol, ad una bella azione o quando un giocatore affonda un tackle con la grinta e la pressione che useremmo noi se fossimo in campo. Noi da sempre ci sentiamo i massimi rappresentanti di Parma ed è ora di dimostrarlo, con la voce, con il cuore e il colore. Noi che fieramente continuiamo ad andare in giro per l’Italia per inseguire un sogno, per dare segno di coerenza, per i nostro colori, per il nostro striscione che non possiamo appendere perché ci piace essere così, ultras fino alla fine: Viva i Boys, Viva il Parma!

Chievo - Parma 10/11: bandierine gialloblu al vento!