Inter-PARMA (15-09-2018): Resoconto più foto PDF Stampa E-mail
Domenica 16 Settembre 2018 11:12

Inter-PARMA (0-1) H.15:00

Dopo i famosi tre anni di "purgatorio" fra le serie minori, costellati da grandi soddisfazioni per tutto il gruppo e la tifoseria, ritrovare il palcoscenico della serie A e uno stadio come san Siro, avrebbe potuto e dovuto spingere tanti tifosi crociati a raggiungere il capoluogo lombardo.

 

 

 

 

Purtroppo sono solo 800 i parmigiani che si prendono la briga di farsi a piedi la solita serpentina infinita che porta al terzo anello verde. Sicuramente a influire sul nostro numero odierno ci sono molteplici fattori: giorno e orario non hanno sicuramente aiutato, arriviamo da un punto in tre partite e se fare punti oggi al Meazza non è proibitivo poco ci manca. Dalla nostra sede parte il solito pullman carico di entusiasmo a dimostrazione che, anche se non si riescono a riempire tutti i posti a sedere, chi sale quei gradini insieme allo striscione con le due stelle è pronto a onorare ogni viaggio, in qualsiasi situazione. Il viaggio scorre tranquillo fra un coro e una birra. Con grande anticipo rispetto all'inizio della contesa, siamo nell'ampio parcheggio del settore ospiti, pronti alla solita perquisizione (personale ma anche a ogni singola bandiera o pezza) piuttosto meticolosa degli steward. Perquisizioni che si protraggono come sempre anche pochi metri prima dei tornelli dove, finalmente e dopo il solito calvario, riusciamo a entrare nello storico impianto cittadino. Già prima dell'inizio, ci accioppiamo dietro al nostro striscione e facciamo quadrato cominciando a incitare i nostri che, nel frattempo, cominciano le operazioni di riscaldamento. La voglia di cantare è tangibile in tutti i presenti e il risultato, nonostante il numero sicuramente migliorabile, è ottimo. Piano piano e con la partita ormai alle porte, anche i ritardatari o chi si era fermato al bar, prendono posto sui gradoni aumentando ulteriormente l'apporto canoro e, quando le squadre scendono in campo, coloriamo il settore con bandiere, bandieroni, sciarpe e tutto il necessario. I nostri vessilli sventoleranno per tutto l'arco della partita ma questa non può e non deve essere un'eccezione perché troppo spesso, sia in trasferta ma soprattutto al Tardini, per troppo tempo i nostri colori restano appoggiati a una balaustra o peggio per terra e questo non deve succedere. I nostri leoni devono sventolare fieri in tutti gli stadi d'Italia, i due aste devono far vedere a tutti quanto sono belli i nostri simboli e quanto ci appartengono in quanto tifosi del Parma e in quanto parmigiani fino al midollo. Per quanto riguarda la partita, il Parma tiene botta per tutto il primo tempo a un inter sicuramente più forte e chiude il primo tempo con un ottimo 0-0. La ripresa comincia sulla falsariga dei primi 45 minuti e i nostri continuano a lottare a testa alta finché, a dieci dalla fine, con un siluro dalla tre quarti, andiamo addirittura in vantaggio. Neanche da dire. Il settore esplode e l'esultanza rabbiosa e liberatoria verso i 60mila del Meazza è qualcosa di incredibile e si protrae veramente per tantissimi secondi. Così tanti che a noi sembrano infiniti. Infiniti come la gioia inaspettata di un gol meritato non solo da undici giocatori, che ce l'hanno messa tutta per tutta la partita, ma meritato anche da chi non ha smesso un secondo di spronarli, a noi loro tifosi che a squarciagola siamo stati al loro fianco festeggiando insieme con loro anche al triplice fischio dell'arbitro che ci regala questi primi tre punti non  belli ma bellissimi. Fra una settimana esatta ci aspetta un impegno importantissimo con una diretta concorrente che è il Cagliari ma noi siamo sicuri che, questa settimana di attesa, la vivremo tutti con un sorriso da orecchio a orecchio stampato sulla faccia e con ancora impresse le immagini di un Parma che, con tantissimo cuore, va ad espugnare niente meno che san Siro. Un ultimo pensiero va ai ragazzi che non sono potuti venire con noi oggi. Anche loro hanno festeggiato ma purtroppo hanno dovuto farlo davanti a una tv come ogni sabato, domenica, venerdì o qualsiasi giorno in cui gioca il Parma. Questa vittoria è anche loro che sono sempre con noi: in un coro gridato da tutta la Nord, in una bandiera che sventola, nella pezza DIFFIDATI BOYS, in ogni stadio e per sempre. Sempre presenti in ogni città, siamo orgogliosi di essere Ultras!