Prospettiva Futura PDF Stampa E-mail
Mercoledì 02 Maggio 2018 17:14

Oggi si gioca Parma - Ternana. Per alcuni è la partita contro la penultima in classifica, per altri ancora rievoca quel Parma - Ternana 1979-80 dove avevamo 'Ultras' mimetico, infine per qualcheduno rievoca il Ternana - Parma del girone di andata.

 

Tra questi c'è probabilmente qualcuno che si ricorda di un fatto particolare, di un dettaglio che può fare la differenza nonostante per la stragrande maggioranza dei presenti quel giorno fu la prima volta al Liberato Liberati. Un dettaglio che a questo giro ci accomuna ad altre realtà d'Italia, sparse per la penisola che non hanno fatto cadere un fatto particolare accaduto la settimana precedente durante un Roma - Spal. Un dettaglio che se per alcuni è diventato un fatto su cui non si può tacere, per altri è un dettaglio su cui si *deve* far tacere. Un dettaglio da nascondere, da seppellire in giardino il più profondo possibile, all'oscuro dagli occhi. 'Occhio non vede cuore non duole', si dice, e questo è quello che questi si aspettavano. Celare l'evidenza, coprire i fatti, e indurre all'oblio vietando un bandierone che raffigura un volto. Perché non è all'istante che il divieto di far entrare allo stadio un bandierone si esplica in tutta la sua forza, ma è nella quotidianità, è nel giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, nella prospettiva che prima o poi ci sia dimenticati di quel volto, di quei capelli arruffati, delle sopracciglie folte e delle guancia senza barba, ci sia dimenticati di un fatto, ci sia dimenticati di un nome. Nella prospettiva che un domani questo nome non rievochi nulla, sia solo un eco di un fatto lontano, e che anzi questa lontananza sia indigesta, di quelle cose che è meglio non parlare a tavola per non rovinare la cena ed il momento conviviale, e che anzi se un altro, ma-la-u-gu-ra-ta-men-te!, ne parla ad una cena si mormori all'orecchio del vicino '...guarda quello è un piantagrane...' detto con tono sommesso e iracondo. Ma chi è Federico Aldrovandi? È una madre single con figli a carico, è un bambino lasciato in strada, è un barbone che dorme in stazione d'inverno, è un malato senza cure mediche, è un padre che è costretto a perdere le partite del figlio di pallone per portare a casa lo stipendio, è un lavoratore che non riceve lo stipendio da mesi perché il padrone si è mangiato tutti i profitti dicendo 'domani pagherò', è la famiglia che abita di fianco ad un'industria chimica che scarica le peggio sostanze distruggendo le falde acquifere ma che non può dire nulla perché altrimenti tutto il paese perde il modo per comprare il pane, è un ultras che viene multato perché esprime le sue idee e, naturalmente, uno studente ferrarese.

Ternana - PARMA 2017/18