PARMA - Cagliari (09-01-11). Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Venerdì 21 Gennaio 2011 12:35

PARMA - Cagliari (1-2)

Dopo l’entusiasmante e storica vittoria a Torino contro i gobbi per 4 a 1 l’ultima giornata del girone di andata ci mette di fronte al Cagliari.

Prima della partita è iniziata la riffa dei Boys, quest’anno giunta alla sua sesta edizione. La vendita è iniziata in Nord e in tutti i settori del Tardini mentre all’esterno dello stadio è stato distribuito il vin brulè che ha riscaldato questa fredda giornata. Come per le precedenti edizioni  gli scopi di questa iniziativa sono quelli di sostenere economicamente l’Associazione Fibrosi Cistica dell’ospedale di Parma, per il sesto anno consecutivo, acquistando delle apparecchiature moderne per uso diagnostico, indispensabili per la cura e la ricerca di questa grave malattia, sempre più diffusa e che colpisce soprattutto i bambini, e di finanziare l’attività del Gruppo volta ad aggregare persone nel nome di Parma e del Parma, per esprimere un tifo popolare assolutamente libero e per cercare di favorire la partecipazione anche nelle trasferte più lontane. Un grazie sincero va a tutti quei commercianti che ci hanno dato una mano e che ci hanno aiutato per questa iniziativa, e a tutti quelli che compreranno dei biglietti.Amarcord di foto per invogliare i tifosi a venire a Brescia

All’ingresso in Nord inoltre altri ragazzi erano impegnati a distribuire il volantino (distribuito anche nella precedente partita casalinga) dove erano poste molte domande sull’utilità della Tessera del tifoso e soprattutto sui suoi vantaggi. La gente sarà contenta di questa Tessera? Le 5000 card rimaste al Parma Calcio, ancora da essere ritirate, ci fanno pensare a quanto sia inutile e priva di significato, e soprattutto che la stragrande maggioranza dei tifosi l’ha dovuta fare obbligatoriamente per potersi abbonare. Proprio su questo tema era centrato lo striscione esposto tra il primo e il secondo tempo: “5000 Tessere ancora in Società dimostrano la loro inutilità!”. Aspettando delle risposte….. sopratutto da Leonardi che questa estate pubblicizza tessera ed i benefiche che ne avrebbe avuto il Parma Calcio. Il tifo durante il primo tempo non è stato buono, pensavamo ci fosse molto più entusiasmo dopo la vittoria di Torino: possiamo e dobbiamo fare di più. La Nord si lascia trascinare dagli undici in campo e ne risulta che alla mezz’ora dopo essere passati in svantaggio di due reti rimanga a cantare solo il cioppo centrale. Gli unici cori degni di nota sono il “Forza Parma” e “Siamo la banda” ormai diventati marchio di fabbrica e che rimbombano in un Tardini più vuoto del solito, quasi senza tifosi ospiti, incredibilmente silenzioso. Nel secondo tempo la Nord si risveglia dopo il gol speranza di Giovinco per poi lasciare solo al cioppo il compito di riscaldare un ambiente sempre più freddo. Sveglia ragazzi, trasformiamo il Tardini in una bolgia ogni domenica al di la della squadra che abbiamo di fronte e spingiamo i ragazzi alla vittoria. In sud gli Sconvolts sono assenti per protesta contro la Tessera e disertano le trasferte, almeno per il momento questa è la loro linea, piuttosto seguita a Cagliari visto il netto calo di abbonamenti al Sant’Elia.

I nostri stendardi in Curva Nord.

Calo che ha portato Cellino a creare dei mini abbonamenti in curva nord per chi non ha fatto la tessera del tifoso, la stessa proposta fatta da noi questa estate, e bocciata, al Parma Calcio. Il settore ospiti e la Sud sono quindi affollati solo da pochissimi tifosi rossoblu. Tifo inesistente e da segnalare la presenza di qualche bandiera dei quattro mori. Il Parma in campo inizia a giocare solo nel secondo tempo, pagando un calo di tensione: non è che dopo Torino ci si è montati un po’ la testa? Il nostro obiettivo è la salvezza, e le sfide da vincere sono soprattutto contro le dirette rivali.  Facciamocene una ragione noi tifosi, lo dicano chiaro e tondo in Società!

NO ALLA TESSERA! LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!!

 

Vedi anche: 

Anteprima dalla fanzine  

Striscione in Curva Nord: 5000 tessere ancora in società...