In anteprima dalla fanzine di PARMA-Pro Vercelli (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 01 Dicembre 2017 09:46

E' durata una manciata di giorni l'illusione del primato, quel primo posto in classifica che ci aveva catapultato in una nuova dimensione, per certi versi insperata e se vogliamo fortunata.

 

 

La prova di Carpi però non è stata in linea con le aspettative, con l'entusiasmo di una città, dimostrato con una presenza massiccia, tanto che sembrava di giocare in casa. E' altrettanto vero però che, statistiche alla mano, una squadra che ha già subito sei sconfitte su sedici partite non può pretendere di rimanere in vetta per tanto tempo. Non si può perdere dopo una manciata di minuti già due a zero, contro una squadra fisicamente dotata, ma, non ce ne vogliano, di gran lunga inferiore alla nostra. Però si sa che la voglia di arrivare, soffrire per un risultato positivo moltiplicano le forze e azzerano le differenze. Abbiamo notato giocatori sottotono, senza la necessaria cattiveria, quella voglia di emergere tipica di chi vuole arrivare e in un alcuni casi addirittura la paura di metterci il piede e tirare indietro la gamba. E' chiaro che certe occasioni non vanno sprecate, specialmente in un contesto di grande equilibrio, dove basta davvero poco per fare la differenza, scavare un piccolo ma significativo solco tra noi e le altre. In un campionato dove non c'è ancora un padrone definito, dove regna un equilibrio imbarazzante, con partite per nulla scontate, in pieno stile serie B!, dove la classifica dà ancora ampi margine di miglioramento per almeno il sessanta per cento delle squadre che vogliono ambire ad un posto da protagonista. L'anno passato chi è andato direttamente in serie A ha perso in totale otto partite, mentre per quelle che sono andate ai play off le sconfitte sono state ben tredici. Questi numeri per quanto impietosi ci fanno capire che per lottare con le squadre di vertice serve più equilibrio, un punto alla volta, con tanta rabbia e soprattutto limitando al massimo quei cali di concentrazione e di tensione che sembra sempre essere la causa dei punti gettati al vento (per parola del Mister!). Ma tornando alla trasferta di Carpi, vogliamo evidenziare come la gente di Parma stia vivendo questo periodo di rinascita, stringendosi sempre di più intorno alla squadra, applaudendoli nonostante tutto a fine partita, ma soprattutto facendo sentire il proprio affetto verso questi colori con una presenza sempre massiccia ed entusiasta. Dobbiamo sfruttare al massimo questa alchimia, perché c'è una grande dimostrazione di fame, di maturità e di voglia di riprendere da dove una sventurata gestione ci ha fatto crollare il mondo addosso. Questa è Parma, con i suoi pro ed i suoi contro, ma soprattutto con quell'entusiasmo che può fare la differenza dentro e fuori dal campo... perché PARMA SIAMO NOI!!! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!!!

 


Carpi-PARMA Stagione 2017/18