Casinetto Petitot PDF Stampa E-mail
Venerdì 24 Novembre 2017 11:16

Pubblichiamo un’analisi storica sul Casinetto Petitot da parte di un tifoso del Parma che frequenta la Curva Nord Matteo Bagnaresi.

 

 

Il Casinetto Petitot è stato realizzato negli anni Sessanta del Settecento dall'omonimo architetto Ennemond, personaggio al quale dobbiamo l'impianto urbanistico della nostra città. Considerazioni estetiche a parte, il Casinetto è importantissimo perché si tratta di uno dei primi (forse il primo) "caffè" italiani. Significa che per la prima volta viene pensato uno spazio esterno alle corti nel quale scambiare opinioni, incontrarsi, svagarsi. E il tema della socialità è il nodo centrale: l'intuizione di Petitot è passata in eredità, di fatto, all'ambiente dei tifosi del Parma Calcio con totale legittimità storica, non soltanto pratica vista la vicinanza dello stadio. Quale altro contesto cittadino spinge infatti a stare insieme e a socializzare più dello stadio? Giusto o sbagliato, e senza alcuna retorica, il Parma è rimasto tra i pochi veri collanti tra i parmigiani. Per cui ben vengano i cappelletti, il "veleno", le feste e tutte le forme di aggregazione tipiche dell'ambiente stadio, tra cui ovviamente gli striscioni. A Petitot sarebbe piaciuto, anche se questi ultimi li avrebbe preferiti in caratteri bodoniani.