Dalla fanzine PARMA-Entella (Boys) PDF Stampa E-mail
Lunedì 23 Ottobre 2017 10:20

Abbiamo un problema che si chiama Tardini. Quella che negli anni storici era una vera e propria roccaforte, è diventata nelle ultime due stagioni una terra di conquista.

 

 

Così dopo le cinque sconfitte interne in lega pro, sono arrivate quelle con Brescia, Empoli e Pescara in solo cinque partite giocate in casa nell’attuale campionato di serie B! E’ chiaro che questa cosa ci sta tremendamente sui coglioni, anche perché la nostra squadra fino ad ora si è dimostrata ben poca cosa, specialmente alla luce delle ambizioni sbandierate da più parti in un campionato di vertice, visto anche la campagna acquisti così dispendiosa. E qui ci sarebbe da discutere, dato che ancora nessuno ha fatto la differenza singolarmente e tanto meno a livello collettivo, con una squadra che sembra impacciata, prevedibile e terribilmente lenta. La scorsa stagione si diceva di giocatori che avrebbero sicuramente fatto meglio in B perché tecnicamente più dotati e quindi più adatti e abituati alla serie cadetta, ma il campo sta dicendo il contrario, tanto che domenica scorsa con il Pescara, per fare un esempio, abbiamo battuto tutti i calci d’angolo ad altezza uomo, dimostrando ancora una volta quanto siamo tecnici e dotati. Non è nostro compito fare processi, ne tanto meno dare consigli tattici, ma se dopo nove giornate di campionato nessun attaccante sia andato a segno, si spiega perché il Parma abbia uno tra i peggiori reparti di attacco della serie B, e se non si fa gol… non si vince! Tutto questo alla luce di una Curva che continua a tifare e sostenere la squadra malgrado i risultati e le prestazioni tutt’altro che esaltanti, che non aiutano certo ad aumentare l’entusiasmo. La scorsa volta, avevamo sottolineato dell’equilibrio di questo campionato, della grande opportunità che ci veniva data dal calendario, con tre partite consecutive al sabato da giocare in casa, ma a questo punto e visto come si gioca al Tardini e soprattutto con questi risultati, le certezze sono poche. Ma poi quanta pazienza avranno ancora i tifosi alle prese con questi risultati e davanti a un gioco che tarda a decollare, dopo due anni di partite scadenti, coperte solo da promozioni che comunque hanno gasato un ambiente minato dal clamoroso fallimento, che ha rialzato la testa con grande orgoglio e senso di appartenenza? La curva è cosciente che la pazienza non è eterna, per cui bisogna dare già da questa partita con l’Entella, quella sterzata che tutti auspicano, affinchè si torni a pensare che quest’inizio di stagione sia figlio sono del non facile adattamento alla categoria e non a scelte sbagliate in fase di mercato. Noi garantiamo già da ora il nostro sostegno come sempre nei ’90 minuti, ma vogliamo vedere sul campo quella reazione e quella voglia di onorare la maglia che questa società merita dopo essersi rialzata per l’ennesima volta, per tutti i tifosi che malgrado l’amarezza sono ancora qui, più forti di prima e con la speranza di tornare dove abbiamo scritto pagine straordinarie di storia. NOI CI SIAMO, ADESSO TOCCA A VOI! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!