Riportiamo un articolo tratto dalla fanzine di PARMA - Salernitana del 29-09-2017.

Il nostro Parma come spesso è accaduto nel corso degli anni, sta avendo un andamento simil indice borsistico, ossia tutt’altro che lineare. Sono cambiate le formazioni, i giocatori, i presidenti e gli allenatori ma è rimasta sempre questa costante endemica, quasi facesse parte del DNA della città. Persino in serie D, dove eravamo i grandi favoriti, abbiamo comunque avuto dei momenti di difficoltà sebbene la maggior parte delle partite ci hanno visto vittoriosi. In tutto questo, emerge sempre il tema della vicinanza alla squadra e delle polemiche dentro e fuori la curva. In città si è fatto un gran parlare di questa nuova proprietà, di chi siano, cosa facciano, quanti soldi abbiano, chi ci sia dietro, insomma il popolo li vuole esposti in prima linea. Eppure, questa settimana ad esporsi è stata ancora la presidenza nella persona di Carra, il quale ha garantito che da metà ottobre le cose cambieranno e ci sarà maggiore trasparenza. A oggi, ciò che possiamo affermare è che queste polemiche, chiacchiere da bar, mezze accuse, non fanno altro che minare l’equilibrio societario, anche e soprattutto alla luce dei risultati che la squadra sta ottenendo sul campo. E c’è anche da tener presente che lato nostro, ossia i tifosi, dobbiamo fare mea culpa. Certo, abbiamo tutto il diritto di lamentarci, di brontolare, di chiedere chiarezza e di incazzarci, però dobbiamo anche tener presente i fatti, ed i fatti sono che a Venezia, l’anno scorso siamo andati in 1300, e quest’anno in 250. E in quanti siamo andati a Novara o  a Perugia? Speriamo che tutti abbiamo la smania di gridare la propria felicità o il legittimo dissenso in faccia ai giocatori sia al Tardini che in trasferta! Il messaggio che vogliamo dare oggi è quello di frenare gli animi, in favore di una coesione generale intorno alla squadra e alla società. Dobbiamo tassativamente stringerci e dare il 100%, e come diciamo sempre i conti si fanno alla fine, mettere eccessiva pressione domenica dopo domenica non ha senso, dobbiamo esserci e stare al fianco del Parma Calcio come solo la Curva Nord Matteo Bagnaresi sa fare.