PARMA-Empoli (19-09-2017): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Mercoledì 20 Settembre 2017 09:32

PARMA-Empoli (1-2) H.21:30

Finalmente, dopo gli ultimi due anni nelle serie minori, in questa serie B torniamo a giocare una partita contro i nostri fratelli empolesi. Purtroppo questa occasione capita durante il turno infrasettimanale, riducendo così al minimo il tempo da spendere insieme ai gemellati biancazzurri.

 

 

Nonostante gli orari risicati vogliamo festeggiare al meglio questa occasione e, dopo avere accolto alcuni ragazzi in sede nel tardo pomeriggio, ci spostiamo verso lo stadio per bere una birra tutti insieme. Quando l’orario della partita è ormai prossimo, alcuni ragazzi del gruppo entrano sul terreno di gioco insieme ai Desperados per una tradizione che negli ultimi anni si è persa: il giro di campo con le bandiere. I più giovani probabilmente ne hanno solo sentito parlare perché, in questi anni, è diventato sempre più difficile anche solo entrare sul terreno di gioco con i tuoi gemellati, per fare un innocuo e bellissimo giro di campo, sventolando i propri colori in quello che è uno dei più belli gesti d’amicizia. Inspiegabile l’emozione che si prova calcando il campo del Tardini in questa passeggiata, prima sotto la Nord e poi sotto il settore ospiti. Il tutto ovviamente contornato dagli applausi e dai i cori di tutti i presenti. Appena finito il giro di campo e durante l’ingresso delle squadre sul terreno di gioco, la Nord si accende con una fumogenata a rappresentare i tre colori che legano le due squadre: giallo, blu e bianco. Il fumo ci mette un bel po’ a diradarsi e, nel frattempo, non possiamo che notare con immenso piacere lo striscione che ci dedicano i Desperados: da sempre per sempre fratelli. Passando al calcio giocato, il nostro Parma, dopo aver cominciato con due vittorie, ha subìto altrettante sconfitte (in casa con il Brescia e sabato a Perugia) e questa è l’occasione del riscatto prima della trasferta lagunare in quel di Venezia. A esultare però è il settore ospiti quando, dopo venti minuti di gioco, l’Empoli passa in vantaggio e in Nord cominciano a alzarsi i primi mugugni. Dal canto nostro, continuiamo a sostenere gli undici in campo come non fosse successo nulla ma, oggi, la Curva non ci segue come vorremmo e anche noi Boys siamo un po’ troppo sparpagliati, non formando quel nucleo centrale sulla scala fondamentale in queste situazioni di difficoltà. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-1 ma nel secondo succede veramente di tutto. Appena due minuti dopo il fischio d’inizio capitan Lucarelli incorna in rete su calcio d’angolo e finalmente il pareggio è agguantato. Neanche il tempo di esultare e arriva il gol del secondo vantaggio empolese, sempre su calcio d’angolo. Immediatamente dopo ci viene fischiato un rigore a favore, rigore che però vede uscire vincente il portiere dell’Empoli che para il tiro mantenendo gli ospiti in vantaggio. Da questo momento diventa sempre più difficile far cantare i presenti e i fischi di fine gara sono il simbolo di tutto ciò ma, come Boys Parma, non ci sentiamo di contestare dopo appena cinque partite di campionato. È ancora prestissimo e se ci vuole una scossa per far riprendere i ragazzi, questa scossa dobbiamo darla noi, indossando la maglia numero dodici e dando una mano invece di limitarsi a pretendere. Stiamo vicini ai ragazzi a partire da Venezia, lottando punto su punto perché è l’unico modo per rialzare la testa dopo queste tre sconfitte consecutive. Capitolo conclusivo ovviamente dedicato ai ragazzi di Empoli, con cui ci scambiamo tanti cori durante la partita e con cui passeremo anche il post partita, prima di vederli ripartire per la Toscana, perché purtroppo domani è mercoledì e ovviamente in tanti lavorano. È sempre con grande piacere che rinnoviamo questo gemellaggio con i Desperados e con tutta la Empoli ultras, a Parma, a Empoli, nelle ricorrenze, nei settori ospiti di altri stadi e qualsiasi sia la scusa per passare una giornata insieme. Come hanno scritto loro nello striscione “DA SEMPRE PER SEMPRE FRATELLI” e fieri di esserlo.

ORA E SEMPRE, EMPOLI E PARMA ALÈ!