Dicono di noi…Perugia-Parma 3-0 serie b: gli amici degli amici PDF Stampa E-mail
Mercoledì 20 Settembre 2017 09:29

Pubblichiamo da Sportpeople il resoconto relativo ala trasferta di Perugia del 16 settembre 2017.

 

 

Per questa quarta giornata di campionato mi trovo ancora una volta al “Renato Curi” di Perugia dove questo sabato si affronteranno PerugiaParma, due squadre tornate in alto dopo i recenti fallimenti, quello umbro nel 2010 e quello emiliano più immediato nel 2015, per cui l’ultima volta che s’incontrarono fu 14 anni fa e più precisamente il primo febbraio del 2004, in serie A, e la partita si chiuse con un pareggio, 2-2.

Arrivo nei pressi dello stadio e noto attaccato ad una recinzione fuori l’impianto uno striscione firmato INGRIFATIper il ragazzo ventiduenne toscano ucciso quest’estate in una discoteca a Lloret de Mar in Spagna: “VERITÀ E GIUSTIZIA PER NICCOLÒ CIATTI!”.

Quando mancano una quindicina di minuti alle 15 decido di entrare sugli spalti del “Curi”, ansioso di vedere all’opera queste due belle realtà della serie cadetta.

Il Perugia sta giocando un bel calcio, anche se nell’ultimo turno, in casa del Cittadella, è tornato solo con un punto dalla difficile trasferta veneta. Oggi il pubblico si attesta sugli 8.690 spettatori totali. Come leggerò dai dati ufficiali rilasciati dal Perugia Calcio, gli ospiti sono 227 e già dal pregara si lasciano andare a delle belle sbandierate e a qualche canto.

Le squadre entrano e immancabilmente gli umbri effettuano il loro cavallo di battaglia, la sciarpata: bella, fitta che tengono alzata per qualche minuto e subito dopo creano un bell’effetto visivo roteando le sciarpe in aria.

Dalla parte opposta i ducali non vogliono essere da meno, ed anche loro effettuano una bellissima sciarpatache con gli stendardi, le bandiere ed i bandieroni creano davvero uno spettacolo soddisfacente.

Nel primo tempo le due curve si fanno sentire, ma soprattutto vedere molto, i gialloblù replicando la sciarpata dopo pochi minuti dal fischio d’inizio (ancora una volta molto bella e fitta con contorno di bandiere e stendardi a librarsi in aria), mentre i perugini sventolano continuamente i bandieroni dei vari gruppi e passati sedici minuti scoppiano in un boato per il gol del nordcoreano Han che porta sorprendentemente in vantaggio i biancorossi.

Nel frattempo i parmigiani non si danno per vinti e continuano ad incitare e sventolare come se niente fosse accaduto. Molto belli sono i battimani a tutto settore e le braccia alzate spesso dai presenti ad irrobustire il colpo d’occhio. Passati una ventina di minuti replicano per la terza volta la sciarpata, sempre molto bella e fitta a dimostrazione del fatto che i ducali le sciarpate le sanno fare.

Tornando ai padroni di casa il tifo è continuo e compatto con dei bei battimani effettuati a tutta Curva davvero ben fatti. Prima della mezzora a centro curva viene acceso un fumogeno rosso che fa da preludio ad uno striscione esposto dai perugini in ricordo dell’ultras gialloblù Matteo Bagnaresi, scomparso il 30 marzo del 2008: “LA NORD RICORDA MATTEO BAGNARESI”, con conseguenti applausi da entrambe le parti per una forma di rispetto che le due tifoserie hanno instaurato da qualche anno a questa parte, anche in virtù dell’amicizia comune con gli empolesi. Al quarantesimo in zona ARMATA ROSSA c’è da segnalare l’accensione di una torcia.

Nella seconda frazione, dopo appena sei minuti, è ancora la curva perugina ad esultare di gioia per il gol del raddoppio siglato da Buonaiuto. Festeggiamenti sotto il settore per lui, dove riceve i meritati applausi mentre la curva accende il secondo fumogeno rosso della giornata.

Da segnalare, dopo una decina di minuti della ripresa, l’esposizione di uno striscione, sempre firmato INGRIFATI: “BENVENUTO ANDREA”. Si arriva così al ventiduesimo minuto in cui il Perugia siglerà, sempre con Bonaiuto (andrà a festeggiare di nuovo sotto la curva), il gol del definitivo 3-0 che legittimerà questa bella e larga vittoria.

Il tifo sarà continuo e lineare fino al triplice fischio finale ed i cori saranno accompagnati da imponenti battimani e mani alzate, poi verso la fine della partita effettueranno la seconda sciarpata, sempre molto fitta, accompagnandola sulle note dell’inno del Perugia.

Per i parmigiani invece questa seconda frazione ha avuto degli alti e bassi. Il secondo gol, preso dopo appena sei minuti, poteva tagliar le gambe a qualsiasi tifoseria, invece loro hanno continuato ad incitare gli undici in campo con forti battimani e belle sbandierate. Solo dopo il terzo gol il tifo ha avuto dei momenti un po’ particolari, dove qualche pausa si faceva notare. Alla mezzora, delusi dal risultato, effettuano un’altra bella sciarpata, ma questa volta non fitta come le precedenti.

Al fischio finale dell’arbitro entrambe le squadre vanno a salutare e ricevere gli applausi dei loro sostenitori. Con le squadre ormai negli spogliatoi la Nord ha ancora tempo per ricordare chi non c’è piùBagnaresiNevrite su tutti, ricevendo gli applausi anche dalla controparte gialloblù.

Esco dallo stadio ancora una volta soddisfatto e con una certezza maggiore per quanto riguarda gli umbri dato che è la terza volta, in questo inizio di stagione, che li vedo sempre su alti livelli. I gialloblù sono per me solo una conferma di quanto fatto vedere lo scorso anno nelle varie trasferte di serie C in cui ho avuto la fortuna di vederli in prima persona.

[FONTE: Sport People]