Rieccoci, finalmente in un campionato più congruo alla nostra storia recente e soprattutto quello in cui avremmo dovuto essere dopo la retrocessione sul campo.

In questi due anni di purgatorio ci siamo tolti più di una soddisfazione dopo tanti rimpianti per quello che era successo, senza poter fare niente se non rimanere il più vicini possibili alla squadra, per ritornare dove più ci competeva, uniti contro tutto e tutti. Abbiamo affrontato squadre che mai avremmo pensato di incontrare, siamo stati in stadi e paesi di cui non sapevamo nemmeno l’esistenza, con umiltà e quel pizzico di spavalderia chi dava il nostro recente passato, affrontando ogni avversario con rispetto, sapendo che chi giocava contro il Parma avrebbe giocato la partita della vita. Dopo la prima promozione ci siamo ritrovati a giocare partite contro vecchi rivali, sono riaffiorati antichi campanilismi e copiosi derby, come non avevamo mai visto. Non senza problemi sul campo, tra alti e bassi, siamo andati in finale a Firenze rischiando di uscire contro il Pordenone, la migliore squadra calcisticamente parlando incontrata la scorsa stagione, e strappargli la finale è stata un’impresa fantastica ed estremamente fortificante, ma ci ha permesso poi di giocarci tutto nella finale contro l’Alessandria in uno stadio semivuoto con presenza massiva di parmigiani. Siamo stati testimoni della miglior prestazione stagionale, in cui abbiamo meritatamente conquistato la promozione in serie B. Ora, dopo solo poco più di due mesi, rieccoci pronti a ripartire, con lo spirito giusto senza il patema di essere i favoriti per la vittoria finale, ma con la speranza di fare un buon campionato senza problemi, magari inserendoci tra quelle squadre definite outsiders, capaci di stupire e di divertire fino alla fine. Lo stesso spirito che dobbiamo avere noi tifosi, pronti in ogni momento a sostenere il Parma, consapevoli della difficoltà di un campionato tosto, in cui ritroveremo nobili decadute e molte piazze affamate di calcio cresciute in maniera esponenziale ed abituate a giocare su questo tipo di campi. Da stasera si fa sul serio e l’avversario si chiama Cremonese, il che rievoca nei più vecchi ricordi di antiche battaglie…a buon intenditore poche parole!!! AVANTI CROCIATI! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!