In anteprima dalla fanzine: PARMA - Bologna (BOYS) PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Dicembre 2010 11:58

Non è certo il campionato che ci aspettavamo, quello della tanta decantata consacrazione della squadra, con una classifica sempre tremendamente corta ed estremamente pericolosa. Questo andamento influisce tremendamente sulla buona riuscita del tifo, perché come spesso accade, la Nord risente troppo dell’andamento della partita.

Con una squadra equilibrata e sempre convincente sul campo, indipendentemente dal risultato, siamo sicuri che il tifo ne trarrebbe giovamento e che i Boys potrebbero godere di questo beneficio, senza che ogni domenica si debba essere costretti a forzare modi e toni. Noi ci teniamo a fare il tifo in una determinata maniera, indipendentemente da quello che succede in campo, da coloro che indossano la nostra maglia, da chiunque sia l’allenatore, perché il Parma va sostenuto comunque e dovunque con immutato entusiasmo. Invitiamo la gente ad essere presente in trasferta, a seguire questa squadra con tanta passione, andando contro a tutte quelle assurde restrizioni che ci vogliono tenere fuori dagli stadi, perché chi vive Ultras fa di tutto per essere vicino alla squadra. Quest’anno in trasferta il supporto della  nostra tifoseria al Parma è molto calato, sicuramente per colpa della tessera, che indipendentemente da chi l’ha fatta o no, ha messo i più davanti alla tv per le partite in trasferta. Trasferte che soprattutto nel girone d’andata sono stato affare per pochi, i soliti volti noti, presenti tra mille difficoltà, senza piegarsi mai al volere di chi ci vuole trasformare in clienti fidelizzati, sempre a testa alta, al seguito della nostra fede, fino in fondo e senza compromessi. Ma gli altri dove sono? Il Parma ha bisogno di tutti, della sua gente, di tutte le persone più o meno entusiaste che frequentano il Tardini ogni domenica. I dati che settimanalmente ci capita di vedere parlano di un chiaro calo di spettatori negli stadi italiani rispetto agli scorsi campionati, in totale controtendenza rispetto al resto dei campionati europei, alla faccia di Maroni e della sua famigerata tessera. Ma è altrettanto vero che non è colpa esclusivamente della tessera, ma vanno ricercati anche altri motivi per cui gli stadi risultano vuoti e desolati. L’altra sera in Coppa Italia è stato decisamente bello vedere una tifoseria, quella viola, capace di cantare e sventolare per tutta la partita, compatta e numerosa, in un settore che non era quello ospiti. E’ vero che una volta i numeri erano diversi, ma di questi tempi la qualità ha un’importanza fondamentale e dimostra che ancora c’è gente che vuole vivere Ultras, con una precisa identità, con valori veri. Come oggi chiediamo alla Nord in occasione del derby con il Bologna, una partita di quelle toste, che merita una Curva tosta, fatta di tesserati e non tesserati capaci di dare tutto per la propria squadra, per i propri colori, fuori e dentro lo stadio. Noi ci saremo a modo nostro...Ultras!!! Viva i Boys Viva il Parma!