In anteprima dalla fanzine di PARMA-Forlì (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 03 Marzo 2017 10:26

“Vincere per continuare a sperare”. Questo è il motto che ci deve accompagnare fino alla fine del campionato, sperando nelle disgrazie altrui, o meglio in passi falsi da parte del Venezia, che per ora non mostra nessun segno di cedimento. Tutto questo nonostante una serie di risultati straordinari fatta da una striscia positiva che ormai dura da ben undici partite, fruttando la bellezza di ben 29 punti sui 33 disponibili. E’ chiaro che ora servono vari fattori per conquistare la vetta solitaria di questa lega pro, con un occhio particolare ai risultati altrui, mettendo sul campo e sugli spalti tutto l’entusiasmo e la rabbia che abbiamo in corpo, cercando di conquistare più punti possibili.

 

 

Dobbiamo crederci fino alla fine a discapito di spettacolo e bel gioco, badando al sodo, come già sta accadendo ora, sperando di poter entrare in quella roulette russa che si chiama play off, dove cadrebbero tutte le certezze per lasciare spazio ai risultati più strani e fuori dagli schemi e dagli effettivi valori. Tornando alla vita di Curva, vogliamo ringraziare pubblicamente chi ci sta aiutando in vari modi nello svolgimento della riffa sponsor, volontari, e Casa Azzurra; come più volte spiegato, la riffa ci offre la possibilità di renderci utili nel sociale aiutando una realtà importantissima del territorio che in questi anni si è dimostrata estremamente soddisfatta del nostro legame, aprendoci un mondo nuovo che in tanti non conoscevano. Il nostro piccolo contributo è stato sempre estremamente apprezzato e vuole rendere l’intera comunità partecipe e a conoscenza della grande importanza di questo centro capace di donare aiuto e serenità a persone con gravi traumi in seguito a incidenti stradali. Vogliamo inoltre ringraziare il Parma Calcio, per la grande disponibilità mostrata ogni qualvolta sia stato chiamato a presenziare alle nostre iniziative con Casa Azzurra. Vogliamo poi precisare che una parte della riffa serve anche al sostentamento del gruppo, essendo una delle poche entrate insieme all’autofinanziamento (tesseramento) e alla vendita del materiale. Abbiamo cercato di creare in questi anni appunto un sistema di autofinanziamento che ci permetta di rimanere del tutto autonomi, e che ci consenta di proseguire nelle iniziative per gli anni che verranno, come continuare con la riffa, la nostra sede, le coreografie e tutta l’organizzazione del tifo in Nord. Essere Ultras significa anche questo tipo di comportamento, ripagando così la fiducia di tutta quella gente che ogni domenica ci sostiene e ci da la possibilità di tirare avanti rendendo la nostra Curva come una delle più belle e colorate d’Italia.

Orgogliosi del nostro striscione, fieri della nostra città! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA