PARMA - Udinese (05-12-10). Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Domenica 05 Dicembre 2010 21:39

PARMA - Udinese (2-1)

Dopo il divieto di San Siro, ecco che arriva la notizia di un nuovo ostacolo: stavolta il ministro non c'entra, c'entra invece chi sciopera pur percependo uno stipendio da far invidia a… chiunque. infatti i calciatori hanno indetto uno sciopero che prevederà la sospensione delle partite per il week-end dell' 11-12 dicembre. “Nè con i calciatori né con chi ha svenduto il calcio alle televisioni, ma sciopera chi ha 0 diritti non 1000 agevolazioni”, è lo striscione che abbiamo preparato in settimana e poi esposto prima della partita, mentre i giocatori di Parma ed Udinese facevano riscaldamento.

Striscione in Curva Nord durante il riscaldamento della squadra

Incarna alla perfezione il nostro modo di vedere le cose, dal momento che non è nel nostro interesse perorare la causa di chi non ha alcun problema di sorta. E se fossero invece loro a promuovere la nostra causa? Probabilmente qualche potente si mobiliterebbe per bacchettare... capitò a de rossi, ma perché non provarci lo stesso? In effetti ce lo siamo chiesti anche domenica mattina a Milano, quando i giocatori non ci hanno nemmeno salutato... visto che a noi era vietata la trasferta…. siamo davvero così superflui per loro? Il ritorno di Guidolin non ci tocca più di tanto, nei suoi confronti un grazie per quello che ha fatto e la solita indifferenza che riserviamo a tutti gli ex che arrivano con una maglia da avversario. Inizia la partita ed esponiamo il nostro pensiero contro la tessera e gli effetti che sta avendo (non solo sulla nostra) sulla tifoseria: “effetto tessera San Siro 200 tifosi zero bandiere. E’ questo il calcio che volete vedere?”. in effetti la prima trasferta a San Siro per soli tesserati è stata la meno numerosa in assoluto delle nostre numerose presenze alla scala del calcio dal 90 ad oggi.

Striscione in Curva Nord: E' questo il calcio che volete...

Anche gli ultras friulani contestano la tessera, per i primi minuti facciamo quindi soli cori contro la circolare di Maroni che sta rovinando il tifo tradizionale italiano. dopo qualche minuto, arriva il momento di divertirsi tutti insieme per sostenere gli 11 in campo, dimenticando per un attimo le difficoltà del nostro cammino, cercando di spingere la palla in rete. e' così infatti che la partita fila via, con diversi colpi di scena, dovuti ai due gol di crespo, che ci hanno fatto ancora sognare dopo diverse giornate! E' sempre un'emozione essere travolti dalla fiumana di scalmanati che si butta giù dalle scalette centrali! Addirittura c'è tempo per una “zanzara”, coro nostalgico dei bei tempi andati, dove puntualmente almeno una decina di persone rimaneva travolta dallo spostarsi della mandria. Nel secondo tempo esponiamo lo striscione ”Chi non ha avuto il tempo di salutare è impossibile da dimenticare ciao Emiliano” per ricordare Emilano dei Desperados Empoli, nostro caro gemellato scomparso sei anni fa.

Striscione in Curva Nord per ricordare il sesto anno di anniversario della morte di Emiliano.

Ci manchi Emi, come tutti quelli che non sono più in curva con noi e tifano da lassù. Dall'altro lato del campo, si vedono due cioppate di udinesi; una di queste in particolare spicca per una torciata ed una coreografia con i loro colori. Ovviamente quest'ultimi sono gli ultras, non tesserati, sistemati in curva sud, fuori dal settore ospiti. Poco dopo l'inizio della partita hanno  inscenato una protesta contro la tessera, esponendo uno striscione che diceva “5 minuti di tifo fidelizzato”, estraendo dei fumetti di cartone, come a sottolineare quanto saranno tristi gli stadi con la morte del tifo, o la sua trasformazione in una cosa non genuina e sanguigna, ma finta e di plastica! passati i canonici 5 minuti espongono lo striscione “tutta la vita ultras non omologato” rimarcando ancora di più quali siano le differenze tra il tifoso fidelizzato e l'ultras italiano. Noi accompagniamo il tutto con cori contro la tessera ed un saluto finale al ministro della tessera. Per il resto in nord, si continua imperterriti, con cori e battimani, per poi dividerci in due fazioni e fare il coro “...e canterò” dove anche qui sono compresi tafferugli e spintoni. ...insomma un clima di festa, nonostante tutto, e il Parma ha portato a casa 3 punti che fanno bene ai tifosi e alla squadra. Speriamo che le prossime partite in casa ci sia più partecipazione, domenica, forse causa prima freddo, la gente sembrava congelata. Anche perché i prossimi impegni saranno con la fiorentina in Coppa Italia e il derby con il Bologna prima di natale, occasioni nelle quali non si può steccare. ma prima ancora dobbiamo andare a Palermo: “sciopero” permettendo… TIFOSO FIDELIZZATO? NO ULTRAS TUTTA LA VITA!


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Anteprima dalla fanzine

A fine gara, giocatori sotto la Nord.