PARMA-Modena (23-12-2016): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 26 Dicembre 2016 19:42

PARMA-Modena (3-1) H.18:30

Derby. La parola “derby” si riferisce comunemente ad un incontro agonistico tra squadre della stessa città, o, per estensione, a due squadre appartenenti ad una stessa entità geografica (regione, provincia, ecc…). Per quanto ci riguarda possiamo asserire che il fato ci ha riservato, in merito, una situazione quantomeno curiosa d’affrontare durante questa stagione, ossia che il derby (in casa) contro il Modena si giocasse a quattro giorni di distanza da uno dei due incontri più attesi di questo campionato (quello contro la Reggiana), pertanto, a ridosso dalla vittoria contro i nostri vicini prossimi, il nostro Parma si accinge ad affrontare i “bisunti” per quella che è la prima gara del girone di ritorno, il 23 dicembre 2016.

 

 

Il match è fissato per le 18.30 in questa fredda serata dell’antivigilia, pertanto molti tifosi non affollano in gran numero la zona antistadio se non in prossimità del fischio d’inizio ed un prepartita tranquillo si snoda tra birre e chiacchiere fin al momento di far l’ingresso in Nord, che, per l’occasione sarà vestita a festa. Difatti già da quasi un paio d’ore molti ragazzi giovani, coordinati da quelli più esperti, sono all’opera per organizzare la coreografia, striscioni (oggi è presente anche “Crusader Ultras Supporters”) e stendardi sono già al loro posto in balaustra ed all’intonarsi dell’Aida il gigantesco copricurva viene srotolato fin ai piedi della gradinata mentre uno striscione recitante “VINCERE PER SOGNARE” torreggia sopra di esso. Il morale è molto alto, rinvigorito dalla vittoria di qualche giorno fa, pertanto i primi cori sono veramente potenti e così si manterranno, sostanzialmente, per tutta la durata della partita, a partire da quello per Matteo, passando a quelli di sostegno alla squadra e che celebrano la nostra storia, nonchè quelli indirizzati ai modenesi (senza scordare, tuttavia, i reggiani). Le bandiere garriscono al vento ed in quest’atmosfera i crociati siglano tre gol nel giro di poco meno di mezz’ora (15' Calaiò', 34' Giorgino, 41' Corapi) contrastando una sola rete andata a segno da parte della compagine modenese. Questa la situazione allo scadere dei primi 45 minuti di gioco. Nell’intervallo esponiamo uno striscione di gratitudine ed orgoglio per i nostri giocatori, autori, come già menzionato, di una splendida vittoria al Mapei Stadium, lo splendido coronamento per celebrare l’avvenuta trasferta di massa che, nonostante alcuni intoppi di varia natura (primo tra tutti quello legato alla “gestione dell’ordine pubblico” (?!), ha apportato un ottimo sostegno, ripagato, per l’appunto, nel più consono dei modi. Un semplice, ma incisivo “LA VOSTRA VITTORIA NELLA NOSTRA STORIA” sintetizza quanto detto. Nel secondo tempo, avvenuta la ricompattazione sulle gradinate, continua la nostra serie di cori, a sostegno anche dei diffidati, vittime, ma a testa alta, di un sistema ipocrita, che punta più a colpevolizzare in maniera scandalistica (nelle sue forme più becere e repressive) piuttosto che interrogarsi, in primis, sulle sue effettive falle (magari volute). C’è tempo anche per una sciarpata, riuscita abbastanza bene, mentre le canzoni storiche e gli ultimi cori secchi incitano gli undici in campo a continuare a dare il meglio, mentre si continua ad assediare la porta avversaria, arrivando al triplice fischio con l’attestarsi su quel 3-1 che aveva sancito la fine del primo tempo. La Nord esulta ed il Parma con lei, correndo sotto la Curva per abbracciare figurativamente tutta la comunità parmigiana qui riunita. Sulla sponda opposta le circa 400 unità modenesi sono autrici di un tifo tutto sommato buono che va tuttavia scemando verso la fine della partita. Espongono uno striscione di contestazione contro la società, situazione d’attrito che perdura ormai da diverso tempo in casa loro. Tutto si è compiuto, la settimana dei derby è conclusa e lo è nel migliore e più gialloblu dei modi, cinque gol in cinque giorni, il miglior regalo di Natale che Il Parma potesse fare a coloro che lo sostengono (in maniera organizzata da ormai 40 anni) e lo sosterranno finchè il gialloblucrociato calcherà quel campo verde.

Tanti auguri! Buon Natale! Ed il reggiano è un maiale!

BOYS PARMA 1977

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI