In anteprima dalla fanzine di PARMA-Padova (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 18 Novembre 2016 10:10

Tutti parlano del 19 dicembre, data fatidica in cui dopo vent’anni torneremo a giocare il derby con la Reggiana, la partita che tutti stavamo aspettando, quella che stuzzica la fantasia più repressa e sfrenata di ogni tifoso. Ed è bene e giusto che questa data sia impressa nella mente di ogni parmigiano, e che ognuno provveda fin da ora a non prendere nessun impegno per quella serata, perché dobbiamo invadere Reggio, indipendentemente dal gioco scadente e posizione in classifica, carichi come molle, mettendo in conto anche la presenza di coloro che amano vivere da protagonisti negativi queste esaltanti partite.

 

 

Ma nello stesso tempo dobbiamo capire che prima di tale partita, il Parma scenderà in campo ancora per altre cinque gare in cui siamo chiamati a sostenere i nostri colori nel miglior modo possibile, facendo la differenza, cercando di portare la squadra alla vittoria. L’involuzione di presenze in trasferta tra la scorsa stagione e quella appena cominciata, non si può spiegare solo con le partite giocate al sabato, oppure con le distanze da affrontare, ne tanto meno le prestazioni adir poco deprimenti della squadra, visto che comunque il Parma naviga tra le prime posizioni in classifica. Le trasferte oceaniche di qualche mese fa sono solo un ricordo e hanno lasciato spazio alle solite facce, che si sobbarcano chilometri e ore di pullman per far sentire il proprio sostegno alla squadra. Dov’è finita tutta la gente che solo qualche mese prima si assiepava negli stadi ( o meglio, campi sportivi) di piccole realtà, in paesi o cittadine a qualsiasi distanza?! Non possiamo credere di avere perso un potenziale umano tanto grande solo perché si è calmata una moda, oppure per altre decine di scuse da accampare a seconda dei propri comodi. Non vogliamo arrenderci, anzi, vogliamo che la gente si unisca prepotentemente a noi, perché c’è bisogno di tutti, per cercare di ottenere quel risultato che ogni tifoso si augura da quando è iniziata questa avventura in lega Pro. E’ ora di svegliarsi, di ritrovare quegli stimoli che nella passata stagione hanno fatto la differenza, gli stessi che devono avere i giocatori che scendono in campo con la nostra maglia, perché non bastano nomi e blasone per vincere questo campionato di merda, visto che già nelle passate stagioni squadre blasonate come l’Alessandria, la Cremonese, il Lecce, pur godendo dei pronostici non sono riuscite a salire. Noi pensiamo che conti solo vincere in girone, perché i Play Off sono un campo minato da cui non è facile uscire vittoriosi e spesso riservano spiacevoli sorprese! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!