In anteprima dalla fanzine di PARMA-Gubbio (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 04 Novembre 2016 12:37

Com’è cambiato il calcio, tant’è che oggi non sono più gli ultras  a minacciare i giocatori, ma viceversa. Così troviamo Icardi che in un’ autobiografia medita d’ingaggiare un gruppo di amici, argentini per farla pagare agli ultras interisti per uno sgarbo ricevuto nella passata stagione, quando gli fu lanciata indietro la maglia alla fine della partita a Reggio con il Sassuolo. Chiaramente sono affari loro, ma se analizziamo bene anche da noi abbiamo avuto la sensazione che qualche giocatore non goda assolutamente il comportamento del pubblico parmigiano, che nonostante la vittoria con il Mantova ha sonoramente fischiato una prestazione a dir poco penosa.

 

 

E’ vero che chi vince ha sempre ragione, e i risultati per ora stanno mascherando parecchie lacune, tanto che siamo secondi a un solo punto dalla prima, ma è altrettanto vero che non è bello per nessun tifoso sentire un proprio beniamino dire: “ loro fischino pure, noi continuiamo per la nostra strada.” Anche perché a parlare è stato un beniamino della Nord, uno che esce ogni volta tra gli applausi scroscianti lodato da tutti per l’impegno e l’abnegazione verso la maglia crociata. Per questo secondo noi bisogna evitare ogni tipo di polemica e magari accettare anche qualche critica o fischio (che ad oggi ci stanno tutti!) se fatto dopo il fischio finale, visto che il sostegno non è mai mancato, anzi è stato sempre semplicemente eccezionale. Noi siamo i primi a chiedere alla gente della Nord pazienza e passione, ma non possiamo costringere la gente ad essere per forza come noi, perché nonostante l’invidiabile posizione di classifica che resta la cosa più positiva, la gente pretende anche un minimo di bel gioco e quindi a fine partita è libera di manifestare il proprio disappunto come vuole. I Boys, hanno scritto una lettera aperta alla squadra in cui garantiscono il massimo sostegno durante la partita, indipendentemente dal gioco espresso, ma non possono e non vogliono fare una guerra interna con la curva, se qualcuno pensa che la prestazione non sia all’altezza delle promesse fatte o del bel gioco. Per ora, secondo noi, il risultato conta più della sostanza e quello fatto fino ad ora è un campionato d’alta classifica, in cui tutto è stato ottenuto con il minimo sforzo, magari con fortuna  senza esaltare i fondamentali del calcio, ma che comunque permettono al “nostro” Parma di lottare per il vertice. Dopo il trittico con le ultime tre della classe, oggi ci aspetta una gara sulla carta fondamentale contro il Gubbio, diretta concorrente che nonostante non abbiam sfruttato la partita di domenica scorsa per passare in testa da solo, rimane una squadra estremamente ostica, come dimostrato lo scorso anno ai play off, in cui uscimmo sconfitti in casa loro. Alla Nord chiediamo pazienza, voglia di tifare e spingere la squadra alla vittoria. Ai giocatori invece chiediamo impegno e voglia di trascinare la Curva, perché uniti si vince, magari giocando a calcio un po’ più del solito…AVANTI CROCIATI! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!