La nostra voce dopo...Fano-PARMA PDF Stampa E-mail
Mercoledì 02 Novembre 2016 09:59

Vincere contro una squadra granata è sempre bello, farlo negli ultimi minuti di una partita che sicuramente non ha entusiasmato e quando ormai quasi tutti si erano rassegnati al pareggio lo è ancora di più.

 

 

A Fano, come nelle due partite precedenti, sapevamo di essere superiori agli avversari e, se sul campo gli undici in maglia crociata hanno faticato a tenere fede a questa superiorità in tutte e tre queste occasioni, comunque sono arrivate le vittorie che ci proiettano a un punto dalle prime. La classifica è ancora molto corta con la bellezza di nove squadre in quattro punti e addirittura cinque compagini nelle prime due posizioni. Adesso sta a noi e ai giocatori dimostrare di meritarci questa posizione privilegiata e anzi, se possibile, di rilanciare e presentarsi pronti già sabato contro il Gubbio, avversario ostico appena sotto di noi in graduatoria. In ogni caso, se vogliamo chiedere a mister e giocatori quel salto di qualità che per ora non è arrivato in termini di gioco, dobbiamo essere noi i primi a creare l'ambiente giusto perché tutto giri nel verso sperato. In casa contro il Venezia, anche se sul campo è arrivata la sconfitta, la Curva Nord era una bolgia e tutti, quella sera, si sono impegnati per fare del Tardini un vero e proprio catino bollente da cui partivano solo boati di incitamento. Come in quell'occasione, dobbiamo cercare di restare compatti e remare tutti nello stesso perché, quando cantiamo tutti insieme, siamo bellissimi e diamo una grande mano a chi scende in campo con i nostri colori. A Fano, sinceramente, potevamo essere un po di più anche se va un plauso (come sempre) a tutti i presenti, anche se a livello canoro avremmo potuto dare qualcosina in più. Il discorso è molto semplice, i giocatori scendono in campo mentre noi siamo sugli spalti, se noi diamo il nostro massimo incitandoli per novanta minuti, anche loro daranno il 100% e la vittoria sarà più facile da ottenere, non può e non deve essere il contrario, non possiamo farci addormentare dall'andamento della partita. Siamo noi a dovere dare la svolta e a mettere da parte le critiche almeno quando si entra al Tardini o in qualsiasi settore ospiti. Cantiamo, urliamo, teniamo alti i colori più belli del mondo e solo alla fine, dopo che avremo fatto tutto questo, potremo permetterci di criticare i giocatori per una prestazione poco grintosa o non convincente. Facciamo vedere in tutte le città dove andremo cosa vuol dire tifare per il Parma calcio e sostenere la propria squadra del cuore per tutta la partita. Sabato 5 novembre 2016 alle 16:30 ci aspetta uno scontro diretto in casa quindi è molto semplice, basta affollare il Tardini e soprattutto la Curva Nord, mettersi la sciarpa attorno al collo e cantare il nostro amore per tutti i novanta minuti.

 

FORZA PARMA, LA NORD È CON TE!

 

 

Fano-PARMA Stagione 2016/17